La seconda guerra di faaris IV

ANDAMENTO GIUGNO, MESE 1

SETTORI CONTROLLATI:

Lealisti: 7 - Caos: 3 - Necron: 3 - Orchi: 0 - Tau: 2 - Tiranidi: 1

Il primo mese di guerra si abbatte su Faaris IV con grande violenza: i Lealisti, forti di uomini e mezzi iniziano una devastante offensiva per riprendere il controllo dei settori e sfondare le linee fortificate del Caos su Savius e Strige. Entrambe le operazioni riescono, e astartes e guardia imperiale iniziano a spostarsi nei settori 3 e 6, tuttavia gli Eldar insieme a gruppi di caccia Tau contrattaccano su Strige, infliggendo gravi perdite e distruggendo il campo base lealista. Il settore 6 ora è nuovamente invalicabile, e solo la III Comp. Consoli Bianchi e la XIII Comp. Wulfen appena stanziati su Strige hanno la possibilità di aprire una nuova testa di ponte nel settore, oppure di venir annientati. A Nord i Tau sferrano una serie di attacchi mirati a indebolire le forze rinnegate e prendere il controllo del settore uno, mentre Lord Pestus guida le forze rinnegate su Savius in una serie di devastanti vittorie, deciso a tenere il settore e schiacciare i patetici lealisti che stanno invano cercando di avanzare in aiuto della città formicaio Paenumbra I. Nella fascia centrale i combattimenti infuriano, ma le forze lealiste riescono a contenere in parte la furia xeno dei Pelleverde, tanto da riconquistare l'Ars Machinorum, oramai devastato, ma ancora operativo. La forza di attacco di Iskander e I Giustizieri vengono inviati a contrastare le scorribande e le carneficine della terribile Cabala Arlecchina, ma nonostante gli eroici sforzi, i predoni Eldar si dimostrano un avversario pericoloso ed infido, arrivando persino a conquistare e tenere un prezioso obiettivo strategico. Le forze tiranidi si rivelano durante il primo mese di guerra, ma la grande ondata di invasione non sembra essere ancora iniziata, la tensione cresce, e vengono aumentate le sonde di controllo lungo i perimetri del settore 2, mentre segnalazioni sparse di incursioni tiranide avvengono in diversi punti del pianeta. La minaccia più temuta tuttavia resta quella Necron: dopo aver annientato tutta la popolazione nei settori 14 e 12, attendono sopiti la grande chiamata. Le foto orbitali mostrano grandi obelischi neri e strane strutture necrontyr nei settori conquistati, e la necessità di portare soccorso alle città formicaio assediate è sempre più alta...


+++++++++++RAPPORTO CAMPAGNA 02+++++++++++


ANDAMENTO LUGLIO, MESE 2

SETTORI CONTROLLATI:

Lealisti: 5 - Caos: 3 - Necron: 3 - Orchi: 1 - Tau: 2 - Tiranidi: 1

Il secondo mese di guerra travolge i difensori del pianeta e molte forze in campo finora intoccabili, in un'escalation di conflitti e distruzione senza pari. Ad Est i Tau guidano una devastante offensiva contro i settori Kjoldar, Strige, Valamor e Thoran, spesso alleandosi con gli Eldar o supportandoli a loro volta per conseguire i loro obiettivi. I Lealisti, accerchiati da ogni lato, iniziano a cedere terreno, ma nello stesso tempo con grande determinazione continuano a martellare i settori maledetti di Savius e Strige, mentre subiscono devastanti sconfitte su Thoran e Valamor. Sotto l'ordine dell'Alto Comando iniziano la campagna d'attacco contro Diemeter e Vreda Primaria, sfondando nei settori nemici e stabilendo una testa di ponte. Le forze rinnegate del Caos reagiscono con ferocia all'espansione Tau nel settore uno, e contrattaccano su Numea, Valar, Savius e Strige, spingendosi perfino ad assaltare il settore Castrum Praetorio.Mentre i Necron sembrano assopiti nel loro sonno eterno, e lasciano oscuri obelischi a difesa del loro territorio, gli Orki lanciano una devastante Waaagh! e sotto la guida di numerosi kapoguerra, riversano le loro orde contro numerosi settori, costringendo i loro avversari a cedere terreno, e stabilendo numerose teste di ponte in diversi nuovi settori del pianeta. Le forze tiranidi dopo un'iniziale tentativo di invasione, concentrano i loro sciami sul settore due, per sterminare e respingere le forze d'attacco lealiste, e su Numea e Vreda Primaria, dove l'espansione continua inesorabile. Dopo mesi di silenzio, gli Eldar iniziano a mostrare tutto il loro potenziale: sfruttando la rete si spostano di settore in settore, attaccando e indebolendo, conquistando obiettivi chiave, ritirandosi se inevitabile: grazie a questa tattica le forze avversarie si sono trovate impreparate e vulnerabili, e gli xeno stanno lentamente reimpostando gli equilibri delle forze in campo su Faaris IV. Anche i loro cugini oscuri, i Dark Eldar hanno ripreso ad attaccare con ferocia e scomparire altrettanto velocemente, sottraendo obiettivi strategici e indebolendo il controllo sul settore dei loro nemici. Le forze lealiste stanno tentando di riorganizzarsi, ma terribili notizie giungono dal Nord: la città di Paenumbra I, dopo lunghi mesi d'assedio sembra esser caduta e in mano agli Eldar, poi alcune voci smentiscono e affermano che si trova ancora sotto il controllo lealista... tuttavia non giungono segnali dalla città formicaio, e si decide di inviare una forza dell'Inquisizione a scoprire le sorti di Paenumbra. Invece Caesar Superior, nel settore Valar e Nemesys nel settore 12 resistono indomite, ma la città formicaio di Ecathe cade in mano Eldar nonostante gli eroici sforzi della sorellanza. Il cupo destino di Faaris IV è ancora tutto da decidersi...

+++++++++++RAPPORTO CAMPAGNA 03+++++++++++


ANDAMENTO AGOSTO, MESE 3

SETTORI CONTROLLATI:

Lealisti: 7 - Caos: 3 - Necron: 2 - Orchi: 1 - Tau: 1 - Tiranidi: 1

Il terzo mese di guerra inizia con la pesante controffensiva lealista: il capitolo astartes delle Ceneri Ardenti penetra nel settore maledetto Diemeter, con l'ordine di riconquistare il settore, estremamente ben difeso dalle forze tiranidi. Nello stesso tempo l'Alto Comando sito in Castrum Praetorio, pesantemente difeso e presidiato dalle forze lealiste, ordina l'attacco contro l'Impero Tau che vede la sua massima espansione su Valamor, e contro le forze Pelleverde stanziate su Mecadon. Tutti gli altri eserciti hanno l'ordine di resistere, cercando di contenere gli attacchi, e lentamente avanzare, riconquistando il territorio. I Tau, per nulla intimoriti, sferrano un devastante attacco su Vreda Primaria, cogliendo alla sprovvista le scarse forze lealiste, e schiacciando, con il supporto di numerose schiere Eldar, i guerrieri Necrontyr risvegliati a difesa del loro settore-tomba. Nel settore 9 le Tigri Cremisi intraprendono una difficile campagna per sfondare le linee Tau e riconquistare il settore e i suoi obiettivi strategici. Ad Occidente la Waaagh! del grande Uruk da Dekka cala sul quarto reggimento di Armageddon del Colonnello Von Richard, distruggendolo e trucidando la maggior parte dei suoi plotoni; vengono subito inviati gli Angeli Sanguinari, ma la loro avanzata viene ostacolata dal terribile Drag’Hutt, lo Scorticatore Nero, che con numerose imboscate rallenta l'avanzata lealista e infligge gravi perdite. Su Strige giungono notizie di un'imponente battaglia che ha visto Tau e Lealisti spalla a spalla circondati Orks e Caos. Lo scontro si è protratto per giorni, ma alla fine le forze lealiste e Tau hanno conseguito la vittoria. Gli Eldar intrecciano nuovamente i fili del destino, combattendo con grande coraggio, ma cambiando spesso fronte. Le loro azioni alcune volte sembrano voler avvantaggiare una fazione, poi un'altra. La forza di combattimento Lacrima di Isha viene identificata in innumerevoli scontri nei settori del pianeta, spesso anche in supporto alle forze Tau, intente a conquistare Vreda Primaria. Il Caos lotta con grande ferocia, mantenendo il controllo sui suoi territori e respingendo chiunque tenti di ostacolarlo, nemmeno un'intera forza d'attacco astartes riesce a sfondare le linee su Kjoldar, e viene tragicamente respinta in un'ordalia di sangue e distruzione. Nel settore 10 la V comp. Magli Imperiali sferra una vincente campagna contro le forze rinnegate presenti nei sottosettori, e nonostante le perdite, consegue una grande vittoria, mentre più ad Est la VII° brigata Vendergast respinge sciami tiranidi oltre i perimetri di sicurezza, per poi cadere vittima di un'agguato delle forze caotiche! Le forze Tau continuano ad imperversare nell'area sud orientale del pianeta, e via via che le Tigri Cremisi penetrano nel settore 9, i Tau intensificano gli attacchi su Tropice, Vreda Primaria e Thoran. Con un coraggio e una determinazione senza eguali il colonnello Verbinski delle Tigri Cremisi avanza di vittoria in vittoria dentro Valamor, riconquistando il settore e i suoi principali obiettivi strategici. Tuttavia la felicità è breve, perchè giunge notizia che la città formicaio di Drakon III è caduta sotto attacco tiranide, e la sua popolazione sterminata, insieme a tutti i suoi difensori. Nello stesso tempo nel settore 2, la forza d'attacco delle Ceneri Ardenti affrontava uno dei combattimenti più duri e spietati contro la sua nemesi: la terribile e leggendaria Bioflotta Alien; nonostante la vittoria delle forze astartes, una minaccia ancora maggiore si sta per rivelare alle forze d'invasione delle Ceneri Ardenti: il settore Diemeter si sta risvegliando, le creature tyranidi stanno evolvendo...



Gli scontri si fanno sempre più convulsi e le forze di terra della FDP intervengono guidate dal leggendario Colonnello Verbinsky delle Tigri Cremisi e lentamente, ma inesorabilmente gli astartes recuperano terreno, presidiando le roccaforti e rinforzando i punti chiave necessari alla vittoria. Se nella fascia centrale caos e magli imperiali si fronteggiano in un'epico scontro, a Nord i Tiranidi fermano l'avanzata delle Ceneri Ardenti. Il momento più tragico della guerra però giunge con la tremenda notizia della caduta della capitale planetaria: dopo oltre un mese d'assedio, gli Orks sfondano le difese della Guardia Imperiale, e trucidano un numero impressionante di civili. Mentre la III compagnia della Southern Legion e numerosi distaccamenti Dark Angels cercano con tutti i mezzi di rallentare l'orda pelleverde e permettere ai pochi superstiti di fuggire, il terribile capoguerra Zdrumo si insedia in città.

La seconda campagna nazionale italiana di W40K Faaris IV è giunta alla fine. Dopo innumerevoli scontri, sanguinose battaglie e sorprendenti colpi di scena, abbiamo finalmente i risultati! A chiusura della campagna ecco i punteggi per l'assegnazione della vittoria:

•obiettivo primario conseguito 4 punti
•obiettivo secondario conseguito 3 punti
•conquista di 1 o più città formicaio +2 punti
•conquista di 1 o più obiettivi strategici +1 punto


CLASSIFICA: 1 lealisti, 2 eldar, 3 orks, 4 tiranidi, 5 caos e necron, 6 eldar oscuri e tau

SETTORI CONTROLLATI:
Lealisti: 8 - Caos: 4 - Tau: 1 - Orks: 1 - Tiranidi 1

OBIETTIVI LEALISTI OK: 3 (13 punti)
Faaris non deve cadere: OK
Contrattacco: OK
Rinforzare i settori: OK
città formicaio controllate: 6
obiettivi strategici controllati: 16

OBIETTIVI CAOS OK: 0 (1 punto)
obiettivi strategici controllati: 4

OBIETTIVI ELDAR OK: 3 (12 punti)
Anatema del Caos: OK
La spada di Khaine: OK
Il male minore: OK
città formicaio controllate: 1
obiettivi strategici controllati: 1

OBIETTIVI ELDAR OSCURI OK: 0

OBIETTIVI NECRON OK: 0 (1 punto)
obiettivi strategici controllati: 4

OBIETTIVI ORKS OK: 1 (6 punti)
Bella Kaza: OK
città formicaio controllate: 1
obiettivi strategici controllati: 4

OBIETTIVI TAU OK: 0

OBIETTIVI TIRANIDI OK: 0 (3 punti)
città formicaio controllate: 1
obiettivi strategici controllati: 3

Come potete vedere dai risultati tra obiettivi primari e secondari, lo scontro è stato molto intenso e i risultati per nulla ovvi! In termini di obiettivi primari e secondari complessivi abbiamo un devastante pareggio tra le forze lealiste e quelle eldar! Tuttavia non è tutto così semplice... I Lealisti sono gli unici a conseguire un obiettivo primario e due secondari, inoltre riescono a riconquistare molti dei settori persi nella precedente campagna, chiudendo con un settore in più... ma cadono tre città formicaio tra cui la stessa capitale planetaria! Sono sicuramente la fazione messa meglio e più forte della seconda guerra, grazie anche al grande numero di giocatori iscritti.

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