L'area rocciosa, ricca di grandi falde acquifere è stata completamente trasformata per far spazio alla più vasta e gigantesca città formicaio del pianeta: Aurelia Primos. Con una popolazione di 16.000.000.000 di abitanti, un gigantesco campo refrattore (prodigio dell'antica tecnologia) che la protegge, le sue piazzeforti, i cannoni di difesa e la linea Aurora (un immane campo minato ritenuto inattraversabile che circonda per chilometri e chilometri la città-capitale) è la sede dell'Adeptus Ministrorum e del Governatore Marcus Sarus Navarre, che con ferrea disciplina e grande fede amministra e governa Faaris IV. Durante la Prima Guerra le forze coalizzate di Pelleverde e Rinnegati avevano raggiunto le possenti mura della città, ma in un violentissimo assedio durato molti mesi, erano state completamente annientate dagli astartes di numerosi capitoli e dalla Guardia Imperiale guidata dal leggendario Colonnello Konrad Von Lieberg, eroe di Medusa V. La Tragedia si abbatte sulla capitale durante la Seconda Guerra, quando l'immane Waagh di Zdrumo attacca con inaudita ferocia Aurelia Primos, e dopo quattro mesi di estenuanti combattimenti sconfigge le forze della Guardia Imperiale e penetra in città, mettendola a ferro e fuoco e massacrando tutta la popolazione.
Controllo del settore: LEALISTI
Lealisti: 50 - Caotici 13 - Orki 37
- CONTROLLO CAMPO REFRATTORE: Lealisti
- GENERATORE CAMPO REFRATTORE: Lealisti
- CANNONE VANGELO IMPERIALE: Lealisti
- AURELIA PRIMOS: Lealisti
BATTLE REPORT
Datacode 025-Vittoria Apocalittica Lealista
Datacode 024-Spostamento Tattico
Il Colonnello Konrad Von Lieber al comando dell'VIII Reggimento degli Squadroni della Morte di Krieg attraversa il confine tra il settore Mineris e il settore Castrum Praetorio in vista della grande battaglia per la riconquista della capitale planetaria Aurelia Primos.
Datacode 023-Spostamento Tattico
Il Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo e il suo branco di Lupi Siderali ritorna nel settore Castrum Praetorio dopo aver sbaragliato numerose bande di traditori ed eretici nel settore Thoran.
Datacode 022-Vittoria Lealisti
Il distaccamento "Rednek" della Southern Legion aveva viaggiato tutta notte per riuscire ad intercettare le forze della guardia traditrice detta Le Falci Nere.Alle prime luci dell'alba la forza corazzata con i simboli del patto era innanzi a loro. Immediatamente i redeemer avanzarono a piena potenza, vomitando una tempesta di fuoco dai cannoni d'assalto, mentre i venator proteggevano il fianco destro dal vendetta alto nel cielo. Le Falci formarono una linea difensiva corazzata, e iniziarono ad aprire il fuoco contro i land raider. Ad Ovest i catafractus avanzavano coperti dalle rovine verso l'obiettivo, pronti ad assaltarlo, mentre i ranger prendevano posizione nei pressi della vecchia cisterna abbandonata. Una detonazione orribile e Castigo Divino, il redeemer della squadra Missoury prese fuoco e si fermò danneggiato. Le prime unità arrivano nella mischia, e i terminator si teletrasportano esattamente sull'ultimo obiettivo contestandolo. La mischia è totale, e mentre si profila l'ultimo turno la legione vince per un obiettivo! Lode all'Imperatore!!!
Datacode 021-Vittoria Orki
Molti invidiano la vita degli orki: oziare, girare con koze veloci, combattere... insomma, fare tutto ciò che vogliono. E gli orki son concordi... cosa c'e' di piu' bello che girare nel deserto a cercare battaglia? Girare nel deserto ed essere sorpresi dalla battaglia!
E questo accadde a Turbomazza: stava scorrazzando coi ragazzi quando un nemico apparve a contestarne la supremazia, ed era un nemico nuovo... in nuvole di nebbia verde, figure massicce ma deformi si muovevano lentamente... sembravano ragazzi del chaos, ma piu' lenti e goffi... e stranamente senza tutto il fuoco a lungo raggio che di solito si portavano dietro.
Il grande kapoguerra non perse molto tempo a pensarci su, con una pedata al pilota comunico' la sua voglia di lanciarsi alla carica della linea di trasporti corazzati degli Space Marines del Chaos: appena prima di impattare poteva vedere che anche gli sciacalli facevano un buon lavoro, facendo saltare trasporti qua e la... la battaglia era già vinta, mentre l'enorme rullo costringeva una squadra di space marines del chaos ad abbandonare il proprio rhyno, lancio' una possente waaaagh, e un'enorme orda di ragazzi caricò contemporaneamente lungo tutto il fronte.. solo che i ragazzi caotici si dimostravano parecchio ostici: avevano della strane granate a gas che rallentavano le cariche, e gli spakka sembravano davvero poco efficaci... solo le kele li facevano rimanere a terra. Ma ad una enorme resistenza non si accompagnava un enorme forza, e piano piano la marea stava girando in favore e degli orki.. Gino all'apparire dei due enormi e putrescenti generali dell'armata, una volta space marines, ora purulente dediche viventi a nurgle. I due principi demoni puntarono a Turbomazza, ben sapendo essere lui che teneva assieme le bande orkezke: La lotta fu titanica, ma alla fine l'indistruttibile orko ne usci' vincitore.
Datacode 024-Spostamento Tattico
Il Colonnello Konrad Von Lieber al comando dell'VIII Reggimento degli Squadroni della Morte di Krieg attraversa il confine tra il settore Mineris e il settore Castrum Praetorio in vista della grande battaglia per la riconquista della capitale planetaria Aurelia Primos.
Datacode 023-Spostamento Tattico
Il Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo e il suo branco di Lupi Siderali ritorna nel settore Castrum Praetorio dopo aver sbaragliato numerose bande di traditori ed eretici nel settore Thoran.
Datacode 022-Vittoria Lealisti
Il distaccamento "Rednek" della Southern Legion aveva viaggiato tutta notte per riuscire ad intercettare le forze della guardia traditrice detta Le Falci Nere.Alle prime luci dell'alba la forza corazzata con i simboli del patto era innanzi a loro. Immediatamente i redeemer avanzarono a piena potenza, vomitando una tempesta di fuoco dai cannoni d'assalto, mentre i venator proteggevano il fianco destro dal vendetta alto nel cielo. Le Falci formarono una linea difensiva corazzata, e iniziarono ad aprire il fuoco contro i land raider. Ad Ovest i catafractus avanzavano coperti dalle rovine verso l'obiettivo, pronti ad assaltarlo, mentre i ranger prendevano posizione nei pressi della vecchia cisterna abbandonata. Una detonazione orribile e Castigo Divino, il redeemer della squadra Missoury prese fuoco e si fermò danneggiato. Le prime unità arrivano nella mischia, e i terminator si teletrasportano esattamente sull'ultimo obiettivo contestandolo. La mischia è totale, e mentre si profila l'ultimo turno la legione vince per un obiettivo! Lode all'Imperatore!!!
Datacode 021-Vittoria Orki
Molti invidiano la vita degli orki: oziare, girare con koze veloci, combattere... insomma, fare tutto ciò che vogliono. E gli orki son concordi... cosa c'e' di piu' bello che girare nel deserto a cercare battaglia? Girare nel deserto ed essere sorpresi dalla battaglia!
E questo accadde a Turbomazza: stava scorrazzando coi ragazzi quando un nemico apparve a contestarne la supremazia, ed era un nemico nuovo... in nuvole di nebbia verde, figure massicce ma deformi si muovevano lentamente... sembravano ragazzi del chaos, ma piu' lenti e goffi... e stranamente senza tutto il fuoco a lungo raggio che di solito si portavano dietro.
Il grande kapoguerra non perse molto tempo a pensarci su, con una pedata al pilota comunico' la sua voglia di lanciarsi alla carica della linea di trasporti corazzati degli Space Marines del Chaos: appena prima di impattare poteva vedere che anche gli sciacalli facevano un buon lavoro, facendo saltare trasporti qua e la... la battaglia era già vinta, mentre l'enorme rullo costringeva una squadra di space marines del chaos ad abbandonare il proprio rhyno, lancio' una possente waaaagh, e un'enorme orda di ragazzi caricò contemporaneamente lungo tutto il fronte.. solo che i ragazzi caotici si dimostravano parecchio ostici: avevano della strane granate a gas che rallentavano le cariche, e gli spakka sembravano davvero poco efficaci... solo le kele li facevano rimanere a terra. Ma ad una enorme resistenza non si accompagnava un enorme forza, e piano piano la marea stava girando in favore e degli orki.. Gino all'apparire dei due enormi e putrescenti generali dell'armata, una volta space marines, ora purulente dediche viventi a nurgle. I due principi demoni puntarono a Turbomazza, ben sapendo essere lui che teneva assieme le bande orkezke: La lotta fu titanica, ma alla fine l'indistruttibile orko ne usci' vincitore.
Datacode 020-Vittoria Lealista
La III Compagnia della Southern Legion viaggia senza pausa attraverso il territorio del settore Castrum Praetorio. Il Grande Maestro Johannes Arianus in persona al comando delle squadre Missouri e Louisiana scova un piccolo contingente di Eldar dalle armature azzurre, con ogni probabilità appartenenti all’Arcamondo di Alaitoc.
Basta una veloce comunicazione al mastoidale ed ecco 3 capsule piovere dal cielo, come furia divina. Veterani della Southern Legion dai bianchi mantelli sbarcano dai loro mezzi giunti dall’orbita e aprono il fuoco senza nessuna pietà sulla schiera xeno.
I Land Raider Redeemer bruciano gli alieni con il sacro promethium, mentre i proiettili dei requiem dei Marines pongono fine alle loro arroganti vite. Johannes Arianus decapita di sua mano l’Autarca Eldar, schernendolo prima di finirlo per via delle piume e delle gemme colorate che adornano la sua armatura, più adatta ad una parata che a un combattimento all’ultimo sangue.
Pochi minuti bastano perché la giustizia dell’Imperatore sia compiuta. Degli Eldar non c’è più nessuna traccia, a parte corpi spezzati e mezzi in fiamme.
La III Compagnia della Southern Legion può rimettersi in viaggio, alla ricerca di altri nemici dell’Imperium.
Basta una veloce comunicazione al mastoidale ed ecco 3 capsule piovere dal cielo, come furia divina. Veterani della Southern Legion dai bianchi mantelli sbarcano dai loro mezzi giunti dall’orbita e aprono il fuoco senza nessuna pietà sulla schiera xeno.
I Land Raider Redeemer bruciano gli alieni con il sacro promethium, mentre i proiettili dei requiem dei Marines pongono fine alle loro arroganti vite. Johannes Arianus decapita di sua mano l’Autarca Eldar, schernendolo prima di finirlo per via delle piume e delle gemme colorate che adornano la sua armatura, più adatta ad una parata che a un combattimento all’ultimo sangue.
Pochi minuti bastano perché la giustizia dell’Imperatore sia compiuta. Degli Eldar non c’è più nessuna traccia, a parte corpi spezzati e mezzi in fiamme.
La III Compagnia della Southern Legion può rimettersi in viaggio, alla ricerca di altri nemici dell’Imperium.
Datacode 019-Vittoria Orki
Turbomazza, Kapoguerra degli Aratori, era molto, molto nervoso. Non bastavano gli schiamazzi delle caccole, non bastava lo stridere di lamiere dei Mek, ora ci si metteva anche quel maledetto canto a disturbare la sua convalescenza!
Ebbene si, l'etere era invaso da questo kanto di omini-donna, che non solo aveva infestato tutte le radio, ma risuonava anche nelle strutture metalliche dell'accampamento.
Bisognava fare qualcosa, al piu' presto... cosi' Turbomazza indosso' la kela, prese un mek con dei rilevatori, qualche ragazzo e partì per fermare questa caciara. Trovarono abbastanza in fretta la fonte delle emissioni. Era una stazione radio automatizzata... il problema era che probabilmente erano stati tenuti d'occhio, perche' anche una forza della sorellanza si stava schierando a difesa delle antenne.
Uno schieramento semplice: sulla sinistra 2 exorcist, sulla destra delle serafine e una squadra su rhino, al centro altre Sorelle.
Sembrava una battaglia già vinta: a fronteggiare gli exorcist sarebbero andati i ragazzi di luzzo con il proprio karro da guerra: le spesse corazze frontali avrebbero dovuto reggere egregiamente.
L'altra ala sarebbe stata assaltata dai forestali, con il supporto degli sciacalli non avrebbero dovuto avere grossi problemi. Turbomazza con i garibaldidini e il loro karro da guerra avrebbe atteso per vedere cosa succedeva.
Ma, come si dice, i piani di battaglia non sopravvivono mai al contatto del nemico... Dopo aver percorso un breve tratto, un missile exorcist riesce a perforare la corazza del karro dei ragazzi di luzzo, rendendolo un rottame. Fortunatamente cio' succede nei pressi di una delle antenne, e i ragazzi vi si asserragliano.
Dall'altra parte le cose sembra che vadano come devono andare: le serafine vengono investite da un vero muro di piombo: le loro armature vengono ammaccate, sverniciate ( 24 ferite subite) ma solamente una lascia il campo.. e le altre procedono ad arrostire i fortestali.
La situazione si stava facendo davvero imbarazzante... Ma la carica di turbomazza, che travolse sorelle e serafine, fece cambiare la marea.. ora gli orchi controllavano la maggior parte dell'insediamento, le sorelle erano asserragliate intorno ad un unica antenna, e non sembravano volere uscire dal loro fortino improvvisato.. la vittoria era orkeszka, ma le sorelle non avevano lo sguardo dello sconfitto. Infatti da cielo piomba sul campo, luminosa come una stella cadente, un essere che sembra essere fatto di pura luce, e con questa luce brucia l'intera squadra dei ragazzi di lusso, riportando lo scontro in parità.. fino a che non viene zommerza dalle caccole di zug l'incontinente, che la uccidono e cosi' permettono agli orchi, che controllano più di metà della stazione, di demolirla.
Datacode 018-Vittoria Caotica
Lord Abbakus dopo aver torturato un prigioniero e aver scoperto del piano della III Compagnia degli Angeli Consacrati di fare una incursione nei territori di Strige decide di tendere una imboscata ai confratelli rinnegati.
Cosi Abbakus decise di spostare le sue truppe in un territorio a lui ben conosciuto tra le rovine di un vecchio avamposto orco ormai distrutto da tempo. Cosi appena la colonna di mezzi e laind speeder arrivarono a nei pressi della fortezza distrutta vennero sorpresi dal pesante fuoco degli adoratori del culto degli obliteratori e del Laind Raider personale del loro lord comandante mentre il resto delle truppe si schierava nei punti strategici. Per loro fortuna la III Compagnia degli Angeli Consacrati durante questo primo assalto riuscì a non subire danni gravi e inizio ad avanzare velocemente verso il nemico. Purtroppo la seconda ondata di fuoco degli adoratori del caos riuscì a distruggere una squadra in moto che si aggirava sul fianco sinistro mentre seguiva il loro comandante su un a moto mentre uno dei loro mezzi di supporto veniva messo fuori uso dai laser degli obliteratori.
Non scoraggiandosi dell’accaduto i space marine continuarono la loro carica chiamando il supporto di una squadra di terminetor che una volta teletrasportati sul campo di battaglia fecero a pezzi la squadra di adoratori di nurgle che aveva appena ucciso la seconda squadra di moto. Nel fratempo il comandante della compagnia dovette ritirarsi dopo aver conseguito gravi danni alla sua moto per via dell’attacco di Abbakus in persona, lasciando la possibilità alla guardia d’onore del lord dei Corruttori d’anime di assaltare gli odiati confratelli che si erano trincerati nei resti di un bunker.
Durante i furiosi combattimenti ci furono ingenti perdite su entrambi i lati ma alla fine gli space marine della III Compagnia degli Angeli Consacrati privi del loro comandante ed in inferiorità numerica si dovettero ritirare verso i confini di Castro Petrotium per poter riparare i loro mezzi e prestare soccorso ai feriti, lasciando il territorio appena esplorato nelle forti mani di Lord Abbakus e dei suoi uomini.
Datacode 017-Vittoria Caotica
Dopo la disfatta dei Lupi Grigi, soprannominati i Sorinai Imperiali, le forze fedeli all’impero decisero di inviare un contingente di Dark Angels, la III Compagnia degli Angeli Consacrati a riprendere il controllo dello spazio-porto di Calimport per impedire alle forze del caos di poter avere un facile appoggio nella regione.
Gli space marine dei Dark Angels eseguirono subito gli ordini ricevuti da i loro superiori e si misero in marcia per riconquistare la città capitolata.
Una volta arrivati presso le rovine della città i space marine iniziarono ad esplorare la zona senza trovare nessun segno dei fratelli corrotti.
Arrivati verso il cuore della città però i Dark Angels avvistarono il loro bersaglio, gli odiati Corruttori d’Anime, all’interno dei alcune rovine fortificate.
Immediatamente i fratelli in verde ordinarono a i loro terminetor di iniziare ad attaccare i nemici mentre loro avanzavano cercando di stanare i nemici dai loro ripari.
Purtroppo per i Dark Angels un errore sulle coordinate di teletrasporto fece si che i terminetor arrivassero esattamente davanti le unità nemiche. Ci fu una terribile tempesta di fuoco dove pochi terminetor riuscirono a sopravvivere per poi perire in maniera orribile sotto i colpi delle armi di Abbakus e il suo seguito.
I Dark Angels presi alla sprovvista della rapida disfatta delle loro migliori unità non riuscirono a colpire i fratelli rinnegati subendo una devastante fase di fuoco subendo gravi perdite tra le loro file in special modo le loro unità di laind speeder.
Dopo una iniziale disfatta i Dark Angels iniziarono a reagire come gli era stato insegnato e aprirono il fuoco verso i fratelli rinnegati per coprire la corsa disperata per raggiungere i nemici in corpo a corpo.
Putroppo la conoscenza del posto e le tattiche di Abbakus fecero si che i mezzi di supporto dei Dark Angels esplodessero sotto il fuoco degli obliteratori mentre i generale delle forze caotiche guidava il suo seguito nella frenesia della battaglia in corpo a corpo.
Dopo una dura battaglia le forze leali all’imperatore dovettero cedere il passo alla violenza dei corruttori d’anime lasciando ancora sotto il dominio del caos lo spazio porto di Calimport.
Cosi Abbakus decise di spostare le sue truppe in un territorio a lui ben conosciuto tra le rovine di un vecchio avamposto orco ormai distrutto da tempo. Cosi appena la colonna di mezzi e laind speeder arrivarono a nei pressi della fortezza distrutta vennero sorpresi dal pesante fuoco degli adoratori del culto degli obliteratori e del Laind Raider personale del loro lord comandante mentre il resto delle truppe si schierava nei punti strategici. Per loro fortuna la III Compagnia degli Angeli Consacrati durante questo primo assalto riuscì a non subire danni gravi e inizio ad avanzare velocemente verso il nemico. Purtroppo la seconda ondata di fuoco degli adoratori del caos riuscì a distruggere una squadra in moto che si aggirava sul fianco sinistro mentre seguiva il loro comandante su un a moto mentre uno dei loro mezzi di supporto veniva messo fuori uso dai laser degli obliteratori.
Non scoraggiandosi dell’accaduto i space marine continuarono la loro carica chiamando il supporto di una squadra di terminetor che una volta teletrasportati sul campo di battaglia fecero a pezzi la squadra di adoratori di nurgle che aveva appena ucciso la seconda squadra di moto. Nel fratempo il comandante della compagnia dovette ritirarsi dopo aver conseguito gravi danni alla sua moto per via dell’attacco di Abbakus in persona, lasciando la possibilità alla guardia d’onore del lord dei Corruttori d’anime di assaltare gli odiati confratelli che si erano trincerati nei resti di un bunker.
Durante i furiosi combattimenti ci furono ingenti perdite su entrambi i lati ma alla fine gli space marine della III Compagnia degli Angeli Consacrati privi del loro comandante ed in inferiorità numerica si dovettero ritirare verso i confini di Castro Petrotium per poter riparare i loro mezzi e prestare soccorso ai feriti, lasciando il territorio appena esplorato nelle forti mani di Lord Abbakus e dei suoi uomini.
Datacode 017-Vittoria Caotica
Dopo la disfatta dei Lupi Grigi, soprannominati i Sorinai Imperiali, le forze fedeli all’impero decisero di inviare un contingente di Dark Angels, la III Compagnia degli Angeli Consacrati a riprendere il controllo dello spazio-porto di Calimport per impedire alle forze del caos di poter avere un facile appoggio nella regione.
Gli space marine dei Dark Angels eseguirono subito gli ordini ricevuti da i loro superiori e si misero in marcia per riconquistare la città capitolata.
Una volta arrivati presso le rovine della città i space marine iniziarono ad esplorare la zona senza trovare nessun segno dei fratelli corrotti.
Arrivati verso il cuore della città però i Dark Angels avvistarono il loro bersaglio, gli odiati Corruttori d’Anime, all’interno dei alcune rovine fortificate.
Immediatamente i fratelli in verde ordinarono a i loro terminetor di iniziare ad attaccare i nemici mentre loro avanzavano cercando di stanare i nemici dai loro ripari.
Purtroppo per i Dark Angels un errore sulle coordinate di teletrasporto fece si che i terminetor arrivassero esattamente davanti le unità nemiche. Ci fu una terribile tempesta di fuoco dove pochi terminetor riuscirono a sopravvivere per poi perire in maniera orribile sotto i colpi delle armi di Abbakus e il suo seguito.
I Dark Angels presi alla sprovvista della rapida disfatta delle loro migliori unità non riuscirono a colpire i fratelli rinnegati subendo una devastante fase di fuoco subendo gravi perdite tra le loro file in special modo le loro unità di laind speeder.
Dopo una iniziale disfatta i Dark Angels iniziarono a reagire come gli era stato insegnato e aprirono il fuoco verso i fratelli rinnegati per coprire la corsa disperata per raggiungere i nemici in corpo a corpo.
Putroppo la conoscenza del posto e le tattiche di Abbakus fecero si che i mezzi di supporto dei Dark Angels esplodessero sotto il fuoco degli obliteratori mentre i generale delle forze caotiche guidava il suo seguito nella frenesia della battaglia in corpo a corpo.
Dopo una dura battaglia le forze leali all’imperatore dovettero cedere il passo alla violenza dei corruttori d’anime lasciando ancora sotto il dominio del caos lo spazio porto di Calimport.
Datacode 016-Spostamento tattico
L'orda Orkeska conosciuta con il nome di Spakka Stelle guidata dal Kapo Zupremo Orkaddon il Violento si sposta dal settore Mineris al settore Castrum Praetorio per rinfoltire le già numerosa fila dei pelleverde nel settore della capitale planetaria.
Datacode 015-Vittoria Lealista
“Orian, dovresti lasciarmi riposare un po’ dopo una battaglia! Ho ancora il sangue di quegli xeno sulla mia armatura di ceramite! Va bene, va bene. Dammi da bere qualcosa e ti racconto tutto. Però mentre racconto riordino l’equipaggiamento, non posso mica trascurarlo! Lo antichi spiriti delle mie armi non sarebbero contanti se li trascurassi, eh no! Dunque, dove ci eravamo attestati? Fammi pensare… Ah, abbiamo trovato una collina ricoperta da erba talmente alta da arrivarmi fino al petto… tu ci saresti annegato in quell’erba Orian! Ahahahahah! Il Vecchio (appunto di Orian, cfr. Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo) ci ordina di attestarci sulla collina, per controllare la zona circostante in cerca di eventuali nemici. Dopo neanche un’ora che siamo lì cosa vediamo passare a qualche chilometro da noi? Una colonna di Karri Orkeski, pieni di xeno! Ho silenziosamente ringraziato il Padre (appunto di Orian, cfr. Sacro Imperatore dell’Umanità) per averci mandato così tanti nemici tutti insieme! Il Vecchio (appunto di Orian, cfr. Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo) ci dice allora di salire sui mezzi e di caricare la colonna degli Orki sul fianco, per cercare di dividerla in due. Un gruppo di Cuccioli (appunto di Orian, cfr. Artigli Insanguinati) salta sulle moto e si lancia alla carica rombando e sgasando, seguita dappresso da un branco di Lupi di Fenris. Ti dirò Orian, è giusto che il primo sangue sia lasciato ai Cuccioli (appunto di Orian, cfr. Artigli Insanguinati) perché devono imparare battaglia dopo battaglia e fare esperienza… Ma io comincio ad annoiarmi a stare seduto nella Zanna del Kraken (appunto di Orian, cfr. Testudo “Zanna del Kraken”) a non far niente, in compagnia di sguardi torvi e denti quasi smussati! No no Orian, fai una bella cosa, non scrivere l’ultima frase che ti ho detto, che se il Vecchio (appunto di Orian, cfr. Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo) viene a sapere che ho dato dei denti smussati a lui e agli altri Fratelli della sua Guardia mi fanno diventare un nuovo giocattolo di Hjolgat (appunto di Orian, cfr. Sacerdote del Ferro Hjolgtat Occhio d’Acciaio)… E poi chi ti racconta come vanno le battaglie del nostro Branco? Allora, scendiamo a tutta velocità dalla collina dall’erba alta e tagliamo praticamente in due la colonna degli xeno, che si sono accorti in ritardo del nostro arrivo. I Cuccioli (appunto di Orian, cfr. Artigli Insanguinati) seguiti dai Lupi vanno oltre la colonna e facendo un’ampia curva accerchiano i capofila bloccandone l’avanzata. Noi e gli altri carri più grossi ci dedichiamo invece alla retroguardia. I laser della Zanna del Kraken fanno saltare in aria un paio di quei trattori Orkeski, che esplodono scagliandone in aria gli occupanti. Io intanto sfrutto il fatto che la Zanna del Kraken è ferma per scendere e mi lancio sul primo gruppo di Orki che vedo. Con me ci sono anche gli altri Fratelli della Guardia (appunto di Orian, cfr. Guadia del Lupo) del Vecchio (appunto di Orian, cfr. Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo), che ci segue camminando tranquillo. Ah che lotta che c’è stata! Gli Orki saranno anche stupidi e rozzi, ma in corpo a corpo danno delle vere soddisfazioni, non come quegli altri xeno dalle orecchie a punta (appunto di Orian, cfr. Eldar). Fammi bere un po’ di sidro, che adesso il racconto si fa interessante. Io e gli altri Fratelli della Guardia facciamo a pezzi i primi Orki, poi ci troviamo di fronte quelli più grossi, alti più di noi e con equipaggiamenti migliori. Quando poi si unisce alla mischia un Orko ancora più grosso e con armi ancora più grosse è lì che il Vecchio (appunto di Orian, cfr. Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo) si fa avanti e lo affronta. Che scambio di colpi! Neanche un minuto di lotta, e il capo degli xeno è a terra senza un braccio e con mezza faccia squarciata. Il Vecchio (appunto di Orian, cfr. Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo) lo finisce spaccandogli il cranio con un calcione, mentre noi finiamo gli altri Orki intorno. Poi mi sono voltato per guardare cosa facevano i Cuccioli (appunto di Orian, cfr. Artigli Insancguinati) e vedo che anche loro hanno fatto un buon lavoro: di Orki vivi non ce ne sono, i Karri bruciano o sono ribaltati e solo qualcuno di loro è ferito. E’stata una bella battaglia, anche se un po’ breve per i miei gusti. Bene, direi che è ora di berci sopra per festeggiare! Forza Orian, non fare il timido, alza quel boccale e brinda alla gloria del Branco di Ulfang Zanna di Bronzo!”
Datacode 014-Vittoria Lealista
Il bibliotecario Cassius della Southern Legion è penetrato con due unità scelte e il cappellano J. W. Burzhum all'interno del sottolivello quattro della colonia Caedes per controllare l'origine di una strana distorsione warp. Nei bui corridoi del sottolivello gli auspex hanno iniziato a gracchiare sinistramente. Mentre i legionari avanzavano circospetti, dall'oscurità dei tunnel sono emersi marine corrotti della famigerata Stirpe dei Mille e alcuni demoni minori. Mentre la realtà si alterava e Cassius lottava per chiudere la distorsione, i rinnegati attaccano, preceduti dai feroci demoni. L'inferno: una tempesta di fuoco, raffiche di bolter e colpi di pistola plasma si abbattono sulle creature blasfeme e sulle paratie, i quattro veterani della squadra Hazzard avanzano abbattendo i demoni uno dopo l'altro, ma appena svoltano l'angolo della galleria vengono assaltati e smembrati da Gurudu, uno stregone psicotico, che ebbro di sangue si avventa anche su Cassius, bloccandolo in un duro corpo a corpo. Burzhum ferito gravemente dalle salve delle antiche armature caotiche sigilla la porta blindata della sala di depurazione, rifugiandosi con altri due marines. Dopo uno scontro estremamente duro, il bibliotecario ha la meglio su Gurudu, e lo rispedisce nel warp, solo per venir ferito gravemente dai colpi di bolter rinnegati. Il sergente Sparco, armato di combifiamma inonda l'intero corridoio di promezium, mentre il cappellano e gli altri marine si avvicinano e caricano i superstiti. Lo scontro finale avviene presso il complesso del depuratore, una lotta dura e tirata fino all'ultimo dado, dove Burzhum esce vincitore, ferito, stremato, ma vivo. Intorno a lui i corpi dei suoi compagni, ma fortunatamente due sono ancora vivi, e tra questi l'amico Cassius! Mentre il comunicatore gracchia notizie delle squadre di soccorso, il cappellano ringrazia l'Imperatore d'averlo assistito.
Datacode 013-Vittoria Lealista
“Dammi un’altra pinta di sidro, Orian! Che c’è? Vuoi che ti racconti l’ultimo scontro che abbiamo avuto con i pelleverde? Prima voglio bere, la mia gola è secca! D’accordo, cercherò di ricordarmi esattamente come è andata. Stavamo attraversando le distese verdeggianti del sottosettore A3 del settore Castrum Praetorio, a circa una cinquantina di chilometri dal Cannone Vangelo Imperiale. Stavamo per terminare il nostro giro di pattugliamento alla ricerca di potenziali minacce, quando ci siamo praticamente scontrati con una banda di predoni Orki su moto. Non c’è stato neanche bisogno che Zanna di Bronzo ci dicesse di attaccare. Quelle teste calde dei Cuccioli (appunto di Orian, cfr. Artigli Insanguinati) dai denti ancora da latte erano già partiti in carica ululando come dei lupacchiotti. Mi fa sempre un certo effetto vedere l’entusiasmo che i giovani Lupi dimostrano nelle loro prime battaglie... Tornando a noi, i Cuccioli hanno impattato contro i primi Orki, passandoci attraverso e saltandoci sopra come se fossero stati al parco giochi. Intanto i Lupi di Fenris, quelli veri, tutti zanne, peli e artigli affilati, hanno aggirato i pochi motociclisti pelleverde ancora in sella e hanno cominciato a giocare come il gatto col topo. Però erano Lupi di Fenris, Orian, non gatti! Ahahah, scrivi bene mi raccomando!Ancora un po’ di sidro… Dov’ero rimasto? Ah sì, i motociclisti erano ormai stati spazzati via, quando i ragazzi guidati da Thorgar (appunto di Orian, Cfr. Cacciatori Grigi, cfr. Guardia del Lupo Thorgar Pugno del Tuono) hanno scatenato una tempesta di fuoco sui pelleverde appiedati che c’erano dietro i motociclisti. Intanto i carri dietro di noi continuavano a sparare bordate per snellire le fila del nemico. Io mi stavo annoiando dentro alla Zanna del Kraken (appunto di Orian, cfr. Testudo “Zanna del Kraken”) a stare lì a guardare il radar per capire come stava andando il combattimento, ma il Vecchio (appunto di Orian, cfr. Capo Guerriero Ulfang Zanna di Bronzo) aveva deciso che noi saremmo intervenuti solo in caso di estremo bisogno. Ed ecco che il caso di estremo bisogno arriva. Quel caprone di Thorgar riesce a farsi circondare, lui e i suoi ragazzi, da una mezza dozzina di barattoli (appunto di Orian, cfr. Latte Azzazzine). Dico io, ma com’è possibile farsi circondare da della ferraglia del genere?! Sono lenti i barattoli, e prevedibili. Anche le Zanne del Lupo con tutti gli acciacchi che hanno riuscirebbero a schivarli e a piazzarci addosso delle granate termiche. Ma Thorgar no, lui vuole buttarli giù con i requiem. Furbo. E i suoi ragazzi gli vanno dietro. E i barattoli mica vanno giù, no. Avanzano e si allargano, stringendo Throgar e i ragazzi in una stretta morsa di chele arrugginite. Allora il Vecchio ha dato l’ordine al pilota di lanciarsi a tutta velocità contro i barattoli. Ci ha ringhiato contro di muoverci e di preparare le armi, che dovevamo salvare quel caprone di Thorgar, che ne aveva fatta un’altra delle sue. Mi alzo imprecando dal mio sedile e impugno l’Ascia del Gelo. Il requiem lo lascio nella rastrelliera, mica sono fesso come Thorgar! Prendo anche delle granate termiche, e così fanno anche gli altri miei fratelli. La Zanna del Kraken inchioda e apre il portellone, noi seguiamo il Vecchio giù dal veicolo e ci lanciamo contro i barattoli. Tre dei ragazzi di Thorgar erano a terra, feriti, Aesil non aveva più il braccio destro. I barattoli mica si accorgono che siamo arrivati, almeno non sembra, così gli piazziamo le granate direttamente sul retro della corazza. Faccio appena in tempo a gettarmi a terra e a urlare a Thorgar di fare lo stesso che le granate esplodono facendo saltare in aria i barattoli. L’esplosione spazza via pure una decina di Orki che si stavano lanciando nella mischia urlando. Deboli xeno, crepare per una granata anticarro! E io chi ammazzavo poi? Mi rialzo e prima di caricare gli ultimi Orki rimasti tiro un pugno in faccia a Thorgar, che finisce a terra steso. Quel caprone, sorrideva pure perché lo avevamo salvato. Ci ha poi pensato il Vecchio a metterlo in riga. Ehi Orian, il sidro è finito di nuovo! Mi stai dando dei boccali con un buco sul fondo, vero? Ahahahahahahah! Versane altro, ecco bravo. Comunque, gli Orki rimasti erano veramente pochi, li abbiamo stesi tutti quasi senza accorgercene. Poi siamo risaliti sui mezzi per terminare la perlustrazione, ma non abbiamo incontrato nessun altro sulla nostra strada. E poi siamo tornati all’accampamento ed eccomi qui, a bere sidro e a raccontarti come è andata. Ehi, guarda laggiù! Ecco Thorgar! Ehi Thorgar, ti sei truccato l’occhio di nero? Stai cominciando a comportarti come una strega Eldar, non va mica bene! Ahahahahahahah! Vieni a bere, forza, che la notte è ancora giovane! E bevi anche tu Orian, non fare complimenti!”
Datacode 012-Vittoria Orks
La base operativa era stabilita su Castrum Praetorio. Adesso bisognava cominciare a crearsi dello spazio vitale.
Giusto poche decine di miglia a sud dell' accampento degli Aratori era insediata una piccola banda di ragazzi del chaos... di sicuro avrebbero avuto abbondate equipaggiamento, e di sicuro avrebbero fornito anche abbondante divertimento!
Cosi' iniziò l'assalto all'enclave dello stregone Ordith, seguace di slanesh a capo di una marmaglia di reietti e space marines dei culti che si facevano chiamare l'Orda del Saccheggio. La marcia fu leggendaria, velocissima, coi motori dei karri che urlavano come squig al macello; L'orda del saccheggio fu colta si alla sprovvista, ma alcune bande da guerra orchesche furono lasciate indietro.
In ogni caso la reazione caotiche fu veloce: Un gruppo di berserk si imbarco' su un land raider, lo stregone con la sua putrescende guardia del corpo su un ryno, e si mossero per intercettare l'orda orkeska prima che giungesse alle loro installazioni.
Il piano di turbomazza era semplice: il land raider avanzava con cautela, quasi timoroso... un paio di colpi di rullo ben assestato e sarebbe saltato in aria... da li in poi lo scontro sarebbe stato facile. Ma non aveva fatto i conti con le armi avversarie... Il primo, singolo colpo del land raider perforò la pesante armatura frontale del karro dei ragazzi di luzzo, facendolo saltare in aria in una gigantesca palla di fuoco....Questo era il sesto karro che saltava in aria in poco tempo!!!! Preso dalla furia Turbomazza si lancio' giu' dal carro, corse verso il land raider, sfondando una paratia e creando distruzione all'interno, rendendolo inutilizzabile! Nel frattempo gli sciacalli, ben appostati su un gruppo di rovine, fecero saltare il ryno dello stregone, uccidendo un marines della peste.
Ma fu solo una vittoria momentanea... L'aria scintillò dal nulla apparvero due obliteratori che, con 2 colpi di cannoni laser, colpirono il karro dei garibaldini sul fianco.. che, surprise surprise, esplose come un petardo...
Intanto i seguaci di korne caricano Turbomazza.... una battaglia molto dura anche per lui... ne spedisce metà dal loro protettore etereo, ma viene ferito pesantemente...
Ma di certo non era finita... i ragazzi di luzzo si ripresero' e caricarono i due obliteratori, obliterandoli... e anche dall'altra parte, l'assalto dei garibaldini spazzo' via, la squadra di berserker di khorne... questo costrinse lo stregone ad un azzardo: si stacco' dalla sua guarda del corpo, oramai ridotta a due elementi.. e grazie al poteri concessigli dal sui oscuro dio, entro' nella mente dei ragazzi di luzzo, li costrinse a muoversi, ad unirsi... in modo che una nuova coppia di obliteratori avesse buon gioco ad incenerirli...
Dall'altra parte, i due marines della peste sopravvissuti fecero fuoco su turbomazza.. i colpi di requiem rimbalzarono sulla sua armatura, ma non il fucile termico, che penetrò nelle sue carni... ferito troppo gravemente anche per un colosso come lui, si accasciò a terra.
Un grave colpo, ma la situazione poteva ancora essere risolta... anche perche' si erano finalmente fatte vedere le riserve! I garibaldini si mosserò verso la base nemica, tentando di farsi scudo con il land raider distrutto, La brigata fantasma, apparsa come sempre dal nulla, si avvicino' alla base, ma da dietro, chiudendo gli space marines del chaos lasciati a presidiarla in una morsa...
Anche i forestali arrivarono, e cominciarono la loro lunga marcia verso la base.
Gli sciacalli decisero che era il loro momento! Misero il stregone nel mirino, colpendolo con decine di colpi che avrebbero ucciso un uomo normale ( 22 ferite...) ma furono quasi tutti parati dal' antica armatura, e solo un singolo spruzzo di sangue sporcò il terreno
Ma anche il chaos aveva ancora un asso nella manica... un altro gruppo di marines della peste, probabilmente fuori dall'accampamento in pattuglia, deciso che quello era il momento giusto per arrivare: scesero dal ryno e fecero fuoco sulla brigata fantasma, lasciando vivo solo il kapoguerra e il dottor zilente.
Lo stregone uso' ancora i suoi malefici poteri: raggruppo' i garibaldini, e gli obliteratori li bombardarono con i i loro cannoni al plasma, questo e il fuoco di fila dei marines asserragliati li ridusse la mob a 3 membri.
Ora in lontananza si sentiva del grosso degli schieramenti in avvicinamento... la base andava conquistata prima che questo succedesse. Gli scialli, feriti nell'orgoglio, lanciarono un altra salva allo stregone... questa volta l'armatura, forse devastata dalla precedente scarica, non lo protesse: cadde, ma non c'era nessun orko nelle vicinanze per dargli il colpo di grazia. Intando il dottor silente si lancia all'attacco dei marines messi a presidio, ne uccide 3, ma viene abbattuto anche lui... a casua del fatto che il kapoguerra rimane bloccato in corpo a copro con i marines della peste... c'e' da fare qualcosa, qualcosa che risolva lo scontro... e lo fanno i forestali, finalmente giunti vicino alla base nemica: lasciano andare un torrente di piombo vero i marines, che unito a quello degli sciacalli li spazza via.
Una vittoria orkeska, ma con poco da festeggiare, Turbomazza ci metterà del tempo a rirpendersi, e i due oobliteratori supersttii si sono portati via lo stregone, quindi con ogni probabilità ritornerà vendicativo a tormentare gli Aratori.
Datacode 011-Vittoria Orks
La fuga dell'arconte innominato Dark Eldar ancora bruciava al Kapoguerra Turbomazza: quando lui colpiva qualcosa, quello doveva avere la decenza di rimanere a terra.... Cosi',la decisione quasi si prese da sola: il primo obiettivo che si sarebbe posto a castrum praetorio sarebbe stato la sconfitta dell'arconte.
Probabilmente anche l'arconte pensava la stessa cosa: destino vuole che entrambi tentassero di mettere su un accampamento avanzato nella stessa zona! Vedendo che aveva una grosse superiorità di forze, Turbomazza non perse tempo: fece schierare si suoi sciacalli su alcune rovine e si lancio' alla carica insieme ai ragazzi, su suoi Karri da guerra: all'inizio l'avanzata fu veloce, ma lentamente si trasformo' in un dramma: all'improvviso dal nulla sbuco' l'intera forza dell'arconte: due velocissimi caccia, 3 aggraziati raider e il suo piccolo trasporto personale: scatenarono un fuoco d'inferno, che fece saltare in aria il karro da guerra di Turbomazza, uccidendo parecchi dei suoi fedeli garibaldini. Non solo, una volta a terra fu bersagliato da un bombardamento di missili cosi' feroce da costringerlo a terra e uccidere gran parte dei suoi ragazzi!
Forse turbati dal vedere il loro kapo a terra, gli orchi non riuscirono a reagire in quasi nessun modo, anche l'altro karro da guerra cesso' di avanzare, tentando di ripararsi dalla pioggia di lance... fu colpito in mille punti, davanti dietro... La corazza si surriscaldò, si bruciacchio, uno spara grozzo venne strappato via, il motore smise di funzionare, ma il carro resse...per il momento! Un momento che non poteva durare, Turbomazza lo sapeva.. ci voleva qualcosa per risvegliare lo spirito combattivo orkezko... cosi' si alzo' e puntò il suo spara grosso su un raider che gli stava passando a fianco, indirizzato al campo base mezzo costruito sorvegliato solo da un branco di caccole..... e kabuuuuuuuuuuuuuum! Tutti i colpi perforarono la leggerissima corazza, trasformando l'aggraziato velivolo in una palle di fuoco, in cui morirono sei furie! Gli altri orki non potevano essere da meno.. un gruppo di sciacalli abbattè il veicolo personale dell'arconte, l'altro il caccia ancora carico di bombe: inoltre in quel preciso istante, i forestali, tenuti come retroguardia, spuntarono dal nulla, e con un singolo missile ben mirato fecero saltare in aria un raider carico di carcasse... e non solo, ma riuscirono a farli rimanere impigliati nei rottami!
Potevano essere da meno i ragazzi rikki, appena sbarcati dal loro karro immobilizzato? Nomen omen, puntarono all'obiettivo rikko, l'arconte con la sua guardia del corpo di incubi: una prima scarica di zpara fece a pezzi 2 incubi, e la terribile carica seguente uccise gli altri... l'arconte, vista la mala parata e soprattutto visti i continui flash del suo scudo in via di sovraccarico, decise di fare la cosa che meglio sapeva fare: fuggire! Ma se lui era codardo, non si poteva dire il resto delle furie da lui assoldate, che dimostrarono chi portava i pantaloni nella casa oscura degli eldar..
Le poche furie sopravvissute all'esplosione dei raider decisero che volevano portarsi un bel trofeo a casa: Turbomazza: ma il suo fisico era troppo robusto, la sua korazza troppo spessa, la sua mazza troppo turbo: nessuna furia riuscì a ferirlo, in compenso ne abbattè 3, mettendo in fuga le altre.
Dall'altra parte, le furie imbarcate erano in ottima posizione: alle spalle avevano le carcasse, di fronte i forestali isolati, schiacciati ai limiti del campo di battaglia e isolati.. se li avessero sbaragliati, avrebbero avuto un po' di respiro: cosi' scesero dal raider e si lanciarono in una terribile carica: lo scontro fu aspro: le furie quasi danzavano attraverso le file orkeske i quali, ignorando ferite che avrebbero ucciso un dark eldar, risposero con una furia nera e ceca... ci furono ampie perdite da entrambe le parti... ma mentre gli orki vivono per combattere, i le furie vivono per vincere... e qua non ci sarebbe stata vittoria, così si diedero alla fuga. Poi il resto fu lavoro di bassa macelleria, per quanto pericoloso: I resti dei forestali e si unirono ai ragazzi rikki nella carica alle carcasse: per quanto i proiettili non facevano loro grandi danni, e anche gli zpakka non erano granchè efficaci, i magli dei due kapi ebbero presto ragione di quella squadra: Turbomazza, insieme alla brigata fantasma tardivamente giunta, si lancio' alla carica della terrorizzata squadra di guerrieri rimasta a difendere le salmerie, spiaccicandola... Alla fine la vittoria sorrise agli orki, ma fu un sorriso amaro, l'arconte innominato era fuggito un altra volta!
Probabilmente anche l'arconte pensava la stessa cosa: destino vuole che entrambi tentassero di mettere su un accampamento avanzato nella stessa zona! Vedendo che aveva una grosse superiorità di forze, Turbomazza non perse tempo: fece schierare si suoi sciacalli su alcune rovine e si lancio' alla carica insieme ai ragazzi, su suoi Karri da guerra: all'inizio l'avanzata fu veloce, ma lentamente si trasformo' in un dramma: all'improvviso dal nulla sbuco' l'intera forza dell'arconte: due velocissimi caccia, 3 aggraziati raider e il suo piccolo trasporto personale: scatenarono un fuoco d'inferno, che fece saltare in aria il karro da guerra di Turbomazza, uccidendo parecchi dei suoi fedeli garibaldini. Non solo, una volta a terra fu bersagliato da un bombardamento di missili cosi' feroce da costringerlo a terra e uccidere gran parte dei suoi ragazzi!
Forse turbati dal vedere il loro kapo a terra, gli orchi non riuscirono a reagire in quasi nessun modo, anche l'altro karro da guerra cesso' di avanzare, tentando di ripararsi dalla pioggia di lance... fu colpito in mille punti, davanti dietro... La corazza si surriscaldò, si bruciacchio, uno spara grozzo venne strappato via, il motore smise di funzionare, ma il carro resse...per il momento! Un momento che non poteva durare, Turbomazza lo sapeva.. ci voleva qualcosa per risvegliare lo spirito combattivo orkezko... cosi' si alzo' e puntò il suo spara grosso su un raider che gli stava passando a fianco, indirizzato al campo base mezzo costruito sorvegliato solo da un branco di caccole..... e kabuuuuuuuuuuuuuum! Tutti i colpi perforarono la leggerissima corazza, trasformando l'aggraziato velivolo in una palle di fuoco, in cui morirono sei furie! Gli altri orki non potevano essere da meno.. un gruppo di sciacalli abbattè il veicolo personale dell'arconte, l'altro il caccia ancora carico di bombe: inoltre in quel preciso istante, i forestali, tenuti come retroguardia, spuntarono dal nulla, e con un singolo missile ben mirato fecero saltare in aria un raider carico di carcasse... e non solo, ma riuscirono a farli rimanere impigliati nei rottami!
Potevano essere da meno i ragazzi rikki, appena sbarcati dal loro karro immobilizzato? Nomen omen, puntarono all'obiettivo rikko, l'arconte con la sua guardia del corpo di incubi: una prima scarica di zpara fece a pezzi 2 incubi, e la terribile carica seguente uccise gli altri... l'arconte, vista la mala parata e soprattutto visti i continui flash del suo scudo in via di sovraccarico, decise di fare la cosa che meglio sapeva fare: fuggire! Ma se lui era codardo, non si poteva dire il resto delle furie da lui assoldate, che dimostrarono chi portava i pantaloni nella casa oscura degli eldar..
Le poche furie sopravvissute all'esplosione dei raider decisero che volevano portarsi un bel trofeo a casa: Turbomazza: ma il suo fisico era troppo robusto, la sua korazza troppo spessa, la sua mazza troppo turbo: nessuna furia riuscì a ferirlo, in compenso ne abbattè 3, mettendo in fuga le altre.
Dall'altra parte, le furie imbarcate erano in ottima posizione: alle spalle avevano le carcasse, di fronte i forestali isolati, schiacciati ai limiti del campo di battaglia e isolati.. se li avessero sbaragliati, avrebbero avuto un po' di respiro: cosi' scesero dal raider e si lanciarono in una terribile carica: lo scontro fu aspro: le furie quasi danzavano attraverso le file orkeske i quali, ignorando ferite che avrebbero ucciso un dark eldar, risposero con una furia nera e ceca... ci furono ampie perdite da entrambe le parti... ma mentre gli orki vivono per combattere, i le furie vivono per vincere... e qua non ci sarebbe stata vittoria, così si diedero alla fuga. Poi il resto fu lavoro di bassa macelleria, per quanto pericoloso: I resti dei forestali e si unirono ai ragazzi rikki nella carica alle carcasse: per quanto i proiettili non facevano loro grandi danni, e anche gli zpakka non erano granchè efficaci, i magli dei due kapi ebbero presto ragione di quella squadra: Turbomazza, insieme alla brigata fantasma tardivamente giunta, si lancio' alla carica della terrorizzata squadra di guerrieri rimasta a difendere le salmerie, spiaccicandola... Alla fine la vittoria sorrise agli orki, ma fu un sorriso amaro, l'arconte innominato era fuggito un altra volta!
Spostamento tattico
Le unità di ricognizione al confine del settore riferiscono lo spostamento della banda di Orki conosciuta come Gli Aratori dal settore Mecadon al settore Castrum Praetorio.
Datacode 010 -Vittoria Orks-
La punizione era stata esemplare. Tutti ragazzi presenti sul campo di battaglia dello sfortunato scontro e che erano sopravvissuti, erano stati messi a catena da Zakka e da lui personalmente fustigati a morte davanti agli sguardi preoccupati ed eccitati del resto della sua banda.
Adesso era sicuro che nessuno tra i suoi ragazzi avrebbe più fatto errori del genere. Non dopo aver visto il modo atroce in cui erano morti i loro compagni.
Zakka era appagato ed era arrivato il momento di vendicarsi sui maledetti astartes. Riunito il concilio di guerra e messo in chiaro che questa volta non avrebbe tollerato un altro fallimento, i motori dei karri e delle moto si accesero e riempirono il cielo notturno di un assordante frastuono. I Z.A.M.K.R.O. erano scesi i guerra per vendicare il torto subito.
Su Castrum, la III Compagnia degli Angeli Consacrati guidata da Fratello Sicorax, non aveva abbassato la guardia, aspettandosi da un momento all'altro che i pelleverde sarebbero tornati per finire quello che avevano iniziato.
Ai confini del settore attendevano con marziale disciplina un possente Land Raider e un Dreadnought supportati da alcune squadre di fuoco pesante e da una squadra di possenti guerrieri in armatura Terminator della III Comp. degli Angeli Consacrati.
La furia degli orki però fu immediata e devastante. Una pioggia di fuoco neutralizzò immediatamente il camminatore mentre il resto della banda si lanciava a folle velocità su nemici e obiettivi sensibili lasciando alle proprie spalle una scia di morte e distruzione. Zakka e il suo seguito si occuparono di tenere impegnato il pesante mezzo cingolato neutralizzando le sue armi da fuoco a colpi di kele. Questa volta l'attacco era stato studiato bene e i ragazzi erano incattiviti più del solito. Gli Space Marines, nonostante la loro maestria nel combattimento e le loro armi letali e sofisticate, si ritrovarono in breve tempo schiacciati in una morsa di fuoco e acciaio che li porto inesorabilmente a cadere uno dopo l'altro. Prima dell'alba non restarono che rottami fumanti e corpi dilaniati sul campo di battaglia. I baluardi di difesa imperiali erano caduti e Zakka rideva soddisfatto stringendo tra le mani la testa di un veterano avversario. “kuesta notte krante fezta! Kospargete di kerozene tutti i korpi e i rottami e accendete un krante fuoko!!! ke Gork e Mork pozzano vedere!!!”
Datacode 010 -Vittoria lealista-
Appena rientrati nel Settore 8, la XIIIa compagnia Wulfen intercetta una richiesta d’aiuto proveniente dalla Colonia REPAENS nei pressi del Generatore del Campo Refrattore. Il Lord Lupo, Jareth Lupo del Cielo, guida il suo Grande Branco alle porte della Colonia, quando in lontananza vede delle forme aliene muoversi attorno agli edifici. Improvvisamente si alza una tempesta di sabbia con forti scariche elettromagnetiche. Gli immondi Xeno si accorgono dei marine Lealisti e si preparano alla battaglia. Conoscendo le vili tattiche Tiranidi, il Lord rimane nelle retrovie a protezione di una squadra di Lunghezanne.
Quei vigliacchi Xeno nella forma di Genoraptor, in ogni momento potrebbero uscire dalla terra creando scompiglio nelle retrovie. Due nidiate di Termagant e una di Hormagaunt avanzano coprendo il Tiranno con la sua guardia, tre Zoantropi e tre Guardie dell’alveare che sembrano imbracciare dei Cannoni Impalatori, nelle retrovie due Tervigoni restano nascoste, anche se vista la loro mole sono parzialmente visibili. Tiranno, Guardie e Zoantropi cercano di distruggere contro i tre Rhino lealisti e una squadra di Zanne con i loro biocannoni e i loro poteri warp ma, grazie alla conoscenza del Warp dei Sacerdoti delle Rune, Garrik Tuono Oscuro ed Erik Cuore di Lupo, e alla copertura della tempesta elettromagnetica la fazione lealista perde solo un leader delle Lunghezanne ed una Lungazanna con un lanciamissili.
In una salva di colpi tre dei quattro Cavalcalupi vengono feriti. La risposta degli Wulfen è repentina e letale. Grazie al massiccio fuoco dei due Branchi di Lunghezanne, indirizzato dai Riflettori dei Rhino, il Tiranno subisce gravi ferite, i due Sacerdoti delle Rune intonano una litania a Morkai, la potente divinità apre degli squarci nel terreno che inghiottono uno Zoantropo e la guardia del Tiranno.
L’ira per le ferite subite annebbia la mente dei Cavalcalupi che si scagliano ululando contro il nemico ingaggiando in corpo a corpo le due nidiate di Termagant.
Il velenoso nemico pur subendo gravi perdite ingloba i poveri Cavalcalupi e avanza ancora verso le truppe lealiste. La Tempesta Elettromagnetica continua a infuriare sul campo di battaglia. Ancora una volta Tiranno, Guardie e Zoantropi cercano di distruggere i Rhino, ma riescono solo a scuotere il pilota di uno dei Rhino e a stordire il pilota di un’altro. Una squadra di Genoraptor comandata da un Grande Raptor, forse confusa dalle forti scosse di terremoto, esce dal terreno lontano dalla battaglia. I Termagant si avvicinano ai Rhino.
Due Branchi di Cacciatori Grigi, comandati dai due Sacerdoti delle Rune, sbarcano furenti e ululanti dai Rhino e si schierano davanti ai Termagant, il suono delle pistole Requiem è un canto che loda l’Imperatore, la salva di proiettili distrugge molti nemici e la carica ululante che ne consegue li spazza via del tutto, dopo di che i marine lealisti consolidano la loro posizione con una ritirata strategica in copertura. Il nemico alieno ora che la tempesta si è sedata cerca di colpire le truppe sbarcate, ma la sua mira è debole e i colpi che vanno a segno non riescono a scalfire le potenti placche di plastacciaio delle armature potenziate dei Cacciatori Grigi. Gli Hormagaunt assaltano la squadra dietro un muretto, colpita e stordita da un’immonda maledizione Xeno chiamata Paroxysm, i Cacciatori Grigi contrattaccano sfoltendo la nidiata, gli attacchi Xeno uccidono due marine e feriscono Erik Cuore di Lupo. Il Branco di Cacciatori Grigi rimasto nel terzo Rhino, alla vista dei loro fratelli in pericolo, sbarcano dal mezzo e si avvicinano agli Hormagaunt. I Rhino si muovono indietro verso le Lunghezanne.
I due Branchi di Lunghezanne fanno fuoco verso il Tiranno fuori copertura e gli Zoantropi. Il Tiranno muore tra le esplosioni dei missili, ma gli Zoantropi grazie al campo Warp difensivo che li protegge non subiscono nessuna perdita. Garrik Tuono Oscuro apre un’altra faglia nel terreno che inghiotte uno Zoantropo, mentre la sua squadra ferisce lo Zoantropo rimanente.
Il Branco di Cacciatori Grigi appena sbarcato assalta gli Hormagaunt che nel frattempo riducono la squadra di Erik Cuore di Lupo a solo due elementi lo stendardiere e la Guardia del Lupo, Erik gravemente ferito cade a terra privo di sensi ma ancora vivo. La Nidiata di Hormagaunt viene distrutta, i due Cacciatori Grigi rimanenti del Branco di Erik consolidano verso i Rhino mentre l’altro Branco non riesce a consolidare in copertura.
Dal bosco dove si era ritirato il Branco comandato da Garrik Tuono Oscuro, sbucano i Genoraptor di Ymgarl che ignorano la squadra di Garrik e assaltano i Cacciatori Grigi fuori dalla copertura. La Tervigone più lontana avanza e libera nove Termagant, che avanzano anch’essi verso i due marine rimasti dietro un muretto e sparano una salva di bioproiettili uccidendo lo stendardiere. I Genoraptor di Ymgarl riducono il Branco assaltato da nove a quattro elementi. Il Lord, dopo aver visto da dove era sbucato il nemico, parte all’assalto.
Il Branco di Garrik Tuono Oscuro, seguendo gli ordini del Sacerdote delle Rune, si stacca dallo stesso e avanza verso la Nidiata di Ymgarl. I due Branchi di Lunghezzanne prendono di mira le Guardie dell’Alveare fuori copertura e ne riducono il numero da tre a una con evidenti ferite. Garrik ancora una volta apre una faglia nel terreno inghiottendo una Tervigone.
La Guardia del Lupo solitaria, unica superstite del Branco di Cacciatori Grigi di Erik, mette in salvo il Sacerdote delle Rune che guidava il Branco, in uno dei Rhino. Il devastante assalto del Lord sugli Ymgarl, coadiuvato dal Branco di Garrik, salva la vita ai quattro Marine rimasti in vita dal primo assalto. I due Branchi consolidano ripiegando, mentre il Lord avanza con il solo ausilio dei suoi due fratelli Lupi Geri e Freki, chiamati così in onore dei due Lupi Fenrisiani che accompagnavano in battaglia il grande Russ. I rimasugli dell’armata Tiranide prendono di mira il Lord, ma riescono solo a ferire i suoi fratelli lupi.
Il Lord assalta i nove Termagant generati dalla Tervigone distruggendoli, mentre Garrik Tuono Oscuro e i due Branchi di Lunghezanne spazzano via l’ultimo Zoantropo e l’ultima Guardia dell’alveare. I quattro Cacciatori Grigi rimanenti dalla terza squadra ritornano dentro il loro Rhino e si allontanano, mentre la squadra di Garrik cerca di raggrupparsi col proprio comandante. I Genoraptor comandati dal Grande Raptor, dopo una lunghissima corsa, assaltano il Lord assieme alla Tervigone, ma quest’ultima è lenta e non riesce a raggiungerlo, il Lord ne uccide tre e ferisce il Grande Raptor. Per tutta risposta il Grande Raptor ferisce lievemente il grande Lupo cavalcato dal Lord. Un’ultima salva di missili e un altro squarcio nel terreno uccidono l’ultima Tervigone. Il Grande Raptor con una mossa improvvisa colpisce due volte il Lord, che riesce a parare col suo scudo solo uno dei colpi. La risposta del Lord è implacabile e turbinando con furia indomita la sua Spada del Gelo elimina tutti i suoi nemici che non possono far altro che morire sotto i suoi colpi. La battaglia è vinta, molto sangue è stato versato. Il Branco di Jareth Lupo del Cielo riesce a salvare alcuni rifugiati che erano riusciti a nascondersi ai Tiranidi. Fortunatamente anche il Sacerdote delle Rune, Erik Cuore di Lupo, gravemente ferito riesce a salvarsi grazie anche al pronto intervento della Guardia del Lupo sopravvissuta. Pensando che i Tiranidi volessero distruggere il Generatore del Campo Refrattore, Lord Jareth fa della Colonia REPAENS il proprio campo base, trasmettendo al resto dell’armata l’ordine di raggiungerlo.
Quei vigliacchi Xeno nella forma di Genoraptor, in ogni momento potrebbero uscire dalla terra creando scompiglio nelle retrovie. Due nidiate di Termagant e una di Hormagaunt avanzano coprendo il Tiranno con la sua guardia, tre Zoantropi e tre Guardie dell’alveare che sembrano imbracciare dei Cannoni Impalatori, nelle retrovie due Tervigoni restano nascoste, anche se vista la loro mole sono parzialmente visibili. Tiranno, Guardie e Zoantropi cercano di distruggere contro i tre Rhino lealisti e una squadra di Zanne con i loro biocannoni e i loro poteri warp ma, grazie alla conoscenza del Warp dei Sacerdoti delle Rune, Garrik Tuono Oscuro ed Erik Cuore di Lupo, e alla copertura della tempesta elettromagnetica la fazione lealista perde solo un leader delle Lunghezanne ed una Lungazanna con un lanciamissili.
In una salva di colpi tre dei quattro Cavalcalupi vengono feriti. La risposta degli Wulfen è repentina e letale. Grazie al massiccio fuoco dei due Branchi di Lunghezanne, indirizzato dai Riflettori dei Rhino, il Tiranno subisce gravi ferite, i due Sacerdoti delle Rune intonano una litania a Morkai, la potente divinità apre degli squarci nel terreno che inghiottono uno Zoantropo e la guardia del Tiranno.
L’ira per le ferite subite annebbia la mente dei Cavalcalupi che si scagliano ululando contro il nemico ingaggiando in corpo a corpo le due nidiate di Termagant.
Il velenoso nemico pur subendo gravi perdite ingloba i poveri Cavalcalupi e avanza ancora verso le truppe lealiste. La Tempesta Elettromagnetica continua a infuriare sul campo di battaglia. Ancora una volta Tiranno, Guardie e Zoantropi cercano di distruggere i Rhino, ma riescono solo a scuotere il pilota di uno dei Rhino e a stordire il pilota di un’altro. Una squadra di Genoraptor comandata da un Grande Raptor, forse confusa dalle forti scosse di terremoto, esce dal terreno lontano dalla battaglia. I Termagant si avvicinano ai Rhino.
Due Branchi di Cacciatori Grigi, comandati dai due Sacerdoti delle Rune, sbarcano furenti e ululanti dai Rhino e si schierano davanti ai Termagant, il suono delle pistole Requiem è un canto che loda l’Imperatore, la salva di proiettili distrugge molti nemici e la carica ululante che ne consegue li spazza via del tutto, dopo di che i marine lealisti consolidano la loro posizione con una ritirata strategica in copertura. Il nemico alieno ora che la tempesta si è sedata cerca di colpire le truppe sbarcate, ma la sua mira è debole e i colpi che vanno a segno non riescono a scalfire le potenti placche di plastacciaio delle armature potenziate dei Cacciatori Grigi. Gli Hormagaunt assaltano la squadra dietro un muretto, colpita e stordita da un’immonda maledizione Xeno chiamata Paroxysm, i Cacciatori Grigi contrattaccano sfoltendo la nidiata, gli attacchi Xeno uccidono due marine e feriscono Erik Cuore di Lupo. Il Branco di Cacciatori Grigi rimasto nel terzo Rhino, alla vista dei loro fratelli in pericolo, sbarcano dal mezzo e si avvicinano agli Hormagaunt. I Rhino si muovono indietro verso le Lunghezanne.
I due Branchi di Lunghezanne fanno fuoco verso il Tiranno fuori copertura e gli Zoantropi. Il Tiranno muore tra le esplosioni dei missili, ma gli Zoantropi grazie al campo Warp difensivo che li protegge non subiscono nessuna perdita. Garrik Tuono Oscuro apre un’altra faglia nel terreno che inghiotte uno Zoantropo, mentre la sua squadra ferisce lo Zoantropo rimanente.
Il Branco di Cacciatori Grigi appena sbarcato assalta gli Hormagaunt che nel frattempo riducono la squadra di Erik Cuore di Lupo a solo due elementi lo stendardiere e la Guardia del Lupo, Erik gravemente ferito cade a terra privo di sensi ma ancora vivo. La Nidiata di Hormagaunt viene distrutta, i due Cacciatori Grigi rimanenti del Branco di Erik consolidano verso i Rhino mentre l’altro Branco non riesce a consolidare in copertura.
Dal bosco dove si era ritirato il Branco comandato da Garrik Tuono Oscuro, sbucano i Genoraptor di Ymgarl che ignorano la squadra di Garrik e assaltano i Cacciatori Grigi fuori dalla copertura. La Tervigone più lontana avanza e libera nove Termagant, che avanzano anch’essi verso i due marine rimasti dietro un muretto e sparano una salva di bioproiettili uccidendo lo stendardiere. I Genoraptor di Ymgarl riducono il Branco assaltato da nove a quattro elementi. Il Lord, dopo aver visto da dove era sbucato il nemico, parte all’assalto.
Il Branco di Garrik Tuono Oscuro, seguendo gli ordini del Sacerdote delle Rune, si stacca dallo stesso e avanza verso la Nidiata di Ymgarl. I due Branchi di Lunghezzanne prendono di mira le Guardie dell’Alveare fuori copertura e ne riducono il numero da tre a una con evidenti ferite. Garrik ancora una volta apre una faglia nel terreno inghiottendo una Tervigone.
La Guardia del Lupo solitaria, unica superstite del Branco di Cacciatori Grigi di Erik, mette in salvo il Sacerdote delle Rune che guidava il Branco, in uno dei Rhino. Il devastante assalto del Lord sugli Ymgarl, coadiuvato dal Branco di Garrik, salva la vita ai quattro Marine rimasti in vita dal primo assalto. I due Branchi consolidano ripiegando, mentre il Lord avanza con il solo ausilio dei suoi due fratelli Lupi Geri e Freki, chiamati così in onore dei due Lupi Fenrisiani che accompagnavano in battaglia il grande Russ. I rimasugli dell’armata Tiranide prendono di mira il Lord, ma riescono solo a ferire i suoi fratelli lupi.
Il Lord assalta i nove Termagant generati dalla Tervigone distruggendoli, mentre Garrik Tuono Oscuro e i due Branchi di Lunghezanne spazzano via l’ultimo Zoantropo e l’ultima Guardia dell’alveare. I quattro Cacciatori Grigi rimanenti dalla terza squadra ritornano dentro il loro Rhino e si allontanano, mentre la squadra di Garrik cerca di raggrupparsi col proprio comandante. I Genoraptor comandati dal Grande Raptor, dopo una lunghissima corsa, assaltano il Lord assieme alla Tervigone, ma quest’ultima è lenta e non riesce a raggiungerlo, il Lord ne uccide tre e ferisce il Grande Raptor. Per tutta risposta il Grande Raptor ferisce lievemente il grande Lupo cavalcato dal Lord. Un’ultima salva di missili e un altro squarcio nel terreno uccidono l’ultima Tervigone. Il Grande Raptor con una mossa improvvisa colpisce due volte il Lord, che riesce a parare col suo scudo solo uno dei colpi. La risposta del Lord è implacabile e turbinando con furia indomita la sua Spada del Gelo elimina tutti i suoi nemici che non possono far altro che morire sotto i suoi colpi. La battaglia è vinta, molto sangue è stato versato. Il Branco di Jareth Lupo del Cielo riesce a salvare alcuni rifugiati che erano riusciti a nascondersi ai Tiranidi. Fortunatamente anche il Sacerdote delle Rune, Erik Cuore di Lupo, gravemente ferito riesce a salvarsi grazie anche al pronto intervento della Guardia del Lupo sopravvissuta. Pensando che i Tiranidi volessero distruggere il Generatore del Campo Refrattore, Lord Jareth fa della Colonia REPAENS il proprio campo base, trasmettendo al resto dell’armata l’ordine di raggiungerlo.
Datacode 009 -Vittoria lealista-
Un Branco di Esploratori della XIIIa Compagnia Wulfen ha trasmesso, in tarda mattinata, un messaggio alla colonia Repaens, nuovo campo base del Grande Branco comandata da Lord Jareth Lupo del Cielo. Un piccolo contingente Tau Kau’ui Sha’is Mont’au si è infiltrato nel Settore 8 e si sta velocemente avvicinando alla colonia.
Lord Jareth ordina agli esploratori di rientrare alla base e di stare pronti a prendere il nemico alle spalle, mentre il resto dell’armata farà da esca convogliando il fuoco nemico in punti strategici stabiliti. Vista la perdita dei Fratelli Cavalcalupi nella battaglia contro i Tiranidi, il Lord, in attesa di altri rinforzi, non può far altro che mandare in battaglia i suoi più fidati Sacerdoti delle Rune: Bran Fauce di Fuoco, Erik Cuore di Lupo e Garrik Tuono Oscuro, alla testa di tre Branchi di Cacciatori Grigi, supportati da tre Branchi di Lunghezanne e con gli esploratori in agguato.
Appena entrati in città i Tau avvistano l’armata degli Wulfen, sei Crisis entrano in un edificio insieme ad una Hammerhead, gli esploratori Tau entrano in un bunker, altre tre Crisis si nascondono dietro il bunker, mentre le due Broadside si piazzano su un’altura, sebbene al coperto, e la seconda Hammerhead si posiziona dietro di loro. I Rhino carichi di morte ululante sfrecciano in avanti usando i fumogeni per coprire la loro avanzata, mentre le Lunghezanne riversano sui Tau innumerevoli Missili e potenti colpi di Cannone Laser, riuscendo solo però a distruggere i due Droni Scudo delle Broadside. La risposta Tau non tarda a farsi sentire, il sole è oscurato dalla quantità di Missili Tau che si riversano sui tre Rhino, uno esplode, due marine ne rimangono uccisi e il Bran Fauce di Fuoco, il Sacerdote che li comanda viene ferito, mentre un secondo perde il Requiem d’Assalto. Il fuoco delle due Hammerhead sfiora i due Rhino restanti che grazie ai fumogeni non esplodono, infine le due Broadside cercano di distruggere il Bunker, ma riescono solo a stordire le Lunghezanne all’interno.
La trappola scatta e gli esploratori Wulfen escono da dietro le linee nemiche assaltando l’unità di Crisis dietro al bunker. Il Branco di Cacciatori Grigi uscito dal Rhino esploso si rifugia in una rovina vicina, mentre gli altri due Rhino si avvicinano ulteriormente alle unità nemiche, coperti dalla tempesta psionica evocata da Bran Fauce di Fuoco. Il fuoco delle Lunghezzanne distrugge il Cannone a Rotaia di una delle due Hammerhead ed un colpo di Cannone Laser passa la copertura uccidendo una Broadside.
In lontananza arrivano sei guerrieri del fuoco che si posizionano dietro all’altura delle Broadside. L’Hammerhead rimasta con il cannone a Rotaia distrugge uno dei due Rhino rimasti, mentre le due squadre di Crisis non in Cac riescono a far esplodere l’altro, in entrambe le esplosioni un marine muore. La Broadside rimasta prova a colpire il Bunker delle Lunghezanne, ma fallisce. Gli esploratori riescono ad uccidere le due Crisis rimaste in corpo a corpo e consolidano verso il bunker. I Branchi appiedati di Wulfen entrano nella rovina dove si nascondono le due squadre di Crisis e le assaltano. I due Branchi di Lunghezanne dividono il fuoco, Laser verso la Broadside, Missili verso fronte e lato dell’Hammerhead senza Cannone a Rotaia. La Broadside muore e l’Hammerhead viene ridotta a rottame. Nello stesso momento il terzo Branco di Lunghezanne immobilizza la seconda Hammerhead. Gli esploratori Wulfen si aprono un varco nel bunker Tau con i fucili termici e assaltano gli esploratori Tau all’interno uccidendoli tutti. Alle perdite dei Tau si aggiunge la squadra di Crisis al secondo piano della grande rovina, che un tempo forse era un magazzino. Dalle retrovie arriva un Devilfish con all’interno una truppa di Guerrieri del Fuoco Tau e dal cielo arriva vicino al Branco di Lunghezzanne più lontano dalla battaglia che si fa sempre più cruenta, il capitano Tau del piccolo contingente che con i suoi colpi di plasma e fusore uccide il Leader delle Lunghezzanne e due Marine con Lanciamissili e si mette al coperto. I colpi delle due truppe di Guerrieri del Fuoco spazzano via gli esploratori Wulfen mentre anche l’ultima squadra di Crisis viene distrutta a colpi di Maglio.
Il fuoco delle due squadre di Lunghezanne rimaste integre, insieme ai due termici dei Cacciatori Grigi che si erano riparati nella rovina al centro del campo di battaglia riducono in rottame anche l’ultima Hammerhead e immobilizzano il Devilfish. Le tre Lunghezzanne del Branco colpito dal capitano Tau, lo assaltano perdendo un Marine. I Guerrieri del Fuoco vedendo avvicinarsi i Cacciatori Grigi si rifugiano nel Devilfish immobilizzato dal quale erano usciti poco prima. Il capitano Tau riesce a uccidere gli ultimi marine rimasti del Branco di Lunghezanne. I due Branchi di Lunghezanne rimasti scatenano tutta la loro furia sul Devilfish immobilizzato e riescono a farlo esplodere riducendo da sei a due i Guerrieri del Fuoco che erano al suo interno. A causa delle ingenti perdite il contingente Tau si ritira nel settore 12.
Lord Jareth ordina agli esploratori di rientrare alla base e di stare pronti a prendere il nemico alle spalle, mentre il resto dell’armata farà da esca convogliando il fuoco nemico in punti strategici stabiliti. Vista la perdita dei Fratelli Cavalcalupi nella battaglia contro i Tiranidi, il Lord, in attesa di altri rinforzi, non può far altro che mandare in battaglia i suoi più fidati Sacerdoti delle Rune: Bran Fauce di Fuoco, Erik Cuore di Lupo e Garrik Tuono Oscuro, alla testa di tre Branchi di Cacciatori Grigi, supportati da tre Branchi di Lunghezanne e con gli esploratori in agguato.
Appena entrati in città i Tau avvistano l’armata degli Wulfen, sei Crisis entrano in un edificio insieme ad una Hammerhead, gli esploratori Tau entrano in un bunker, altre tre Crisis si nascondono dietro il bunker, mentre le due Broadside si piazzano su un’altura, sebbene al coperto, e la seconda Hammerhead si posiziona dietro di loro. I Rhino carichi di morte ululante sfrecciano in avanti usando i fumogeni per coprire la loro avanzata, mentre le Lunghezanne riversano sui Tau innumerevoli Missili e potenti colpi di Cannone Laser, riuscendo solo però a distruggere i due Droni Scudo delle Broadside. La risposta Tau non tarda a farsi sentire, il sole è oscurato dalla quantità di Missili Tau che si riversano sui tre Rhino, uno esplode, due marine ne rimangono uccisi e il Bran Fauce di Fuoco, il Sacerdote che li comanda viene ferito, mentre un secondo perde il Requiem d’Assalto. Il fuoco delle due Hammerhead sfiora i due Rhino restanti che grazie ai fumogeni non esplodono, infine le due Broadside cercano di distruggere il Bunker, ma riescono solo a stordire le Lunghezanne all’interno.
La trappola scatta e gli esploratori Wulfen escono da dietro le linee nemiche assaltando l’unità di Crisis dietro al bunker. Il Branco di Cacciatori Grigi uscito dal Rhino esploso si rifugia in una rovina vicina, mentre gli altri due Rhino si avvicinano ulteriormente alle unità nemiche, coperti dalla tempesta psionica evocata da Bran Fauce di Fuoco. Il fuoco delle Lunghezzanne distrugge il Cannone a Rotaia di una delle due Hammerhead ed un colpo di Cannone Laser passa la copertura uccidendo una Broadside.
In lontananza arrivano sei guerrieri del fuoco che si posizionano dietro all’altura delle Broadside. L’Hammerhead rimasta con il cannone a Rotaia distrugge uno dei due Rhino rimasti, mentre le due squadre di Crisis non in Cac riescono a far esplodere l’altro, in entrambe le esplosioni un marine muore. La Broadside rimasta prova a colpire il Bunker delle Lunghezanne, ma fallisce. Gli esploratori riescono ad uccidere le due Crisis rimaste in corpo a corpo e consolidano verso il bunker. I Branchi appiedati di Wulfen entrano nella rovina dove si nascondono le due squadre di Crisis e le assaltano. I due Branchi di Lunghezanne dividono il fuoco, Laser verso la Broadside, Missili verso fronte e lato dell’Hammerhead senza Cannone a Rotaia. La Broadside muore e l’Hammerhead viene ridotta a rottame. Nello stesso momento il terzo Branco di Lunghezanne immobilizza la seconda Hammerhead. Gli esploratori Wulfen si aprono un varco nel bunker Tau con i fucili termici e assaltano gli esploratori Tau all’interno uccidendoli tutti. Alle perdite dei Tau si aggiunge la squadra di Crisis al secondo piano della grande rovina, che un tempo forse era un magazzino. Dalle retrovie arriva un Devilfish con all’interno una truppa di Guerrieri del Fuoco Tau e dal cielo arriva vicino al Branco di Lunghezzanne più lontano dalla battaglia che si fa sempre più cruenta, il capitano Tau del piccolo contingente che con i suoi colpi di plasma e fusore uccide il Leader delle Lunghezzanne e due Marine con Lanciamissili e si mette al coperto. I colpi delle due truppe di Guerrieri del Fuoco spazzano via gli esploratori Wulfen mentre anche l’ultima squadra di Crisis viene distrutta a colpi di Maglio.
Il fuoco delle due squadre di Lunghezanne rimaste integre, insieme ai due termici dei Cacciatori Grigi che si erano riparati nella rovina al centro del campo di battaglia riducono in rottame anche l’ultima Hammerhead e immobilizzano il Devilfish. Le tre Lunghezzanne del Branco colpito dal capitano Tau, lo assaltano perdendo un Marine. I Guerrieri del Fuoco vedendo avvicinarsi i Cacciatori Grigi si rifugiano nel Devilfish immobilizzato dal quale erano usciti poco prima. Il capitano Tau riesce a uccidere gli ultimi marine rimasti del Branco di Lunghezanne. I due Branchi di Lunghezanne rimasti scatenano tutta la loro furia sul Devilfish immobilizzato e riescono a farlo esplodere riducendo da sei a due i Guerrieri del Fuoco che erano al suo interno. A causa delle ingenti perdite il contingente Tau si ritira nel settore 12.
Datacode 008 -Vittoria Orki-
La banda del Kaptinn Schlaughtah, di ritorno dal trionfo contro i lupi, avvista una colonna di corazzati astartes diretti alle linee fortificate che assediano la città.
“All'azzalto!!” urla Schlaughtah.
“WAAAAGH!!!” urlano i ragatzi
“Bruuum!!” fanno i kamion
“Klang! Klang!” fanno le latte ma soprattutto il kannone del mek fa “SCHLOUMMM” e zpakka tre mezzi degli ztupidi omi. E tutti giù a ridere, e ridere!! Il tizio tozto veztito di blu dà un zakko di matzate ai ragatzi, e allora sembra quazi ke si perde. Ma presto presto arriva Schlaughtah, e tizio blu diventa polpetta, e i ragatzi a ridere ancora, anke kuelli che erano ztati aperti in due! Il kaptinn ha fatto bene a non portare i kamion ztavolta, per colpa dei karri gli ztupidi omi hanno zubito troppe perdite e zkappano e intanto piangono e zi lamentano zempre. In premio per la preztazione rikkizzima il mek riceve uno zpakka fatto con le armature dei tizi blu. Va', che se l'è meritato!
“WAAAAGH!!!” urlano i ragatzi
“Bruuum!!” fanno i kamion
“Klang! Klang!” fanno le latte ma soprattutto il kannone del mek fa “SCHLOUMMM” e zpakka tre mezzi degli ztupidi omi. E tutti giù a ridere, e ridere!! Il tizio tozto veztito di blu dà un zakko di matzate ai ragatzi, e allora sembra quazi ke si perde. Ma presto presto arriva Schlaughtah, e tizio blu diventa polpetta, e i ragatzi a ridere ancora, anke kuelli che erano ztati aperti in due! Il kaptinn ha fatto bene a non portare i kamion ztavolta, per colpa dei karri gli ztupidi omi hanno zubito troppe perdite e zkappano e intanto piangono e zi lamentano zempre. In premio per la preztazione rikkizzima il mek riceve uno zpakka fatto con le armature dei tizi blu. Va', che se l'è meritato!
Datacode 007 -Vittoria Orki-
Datacode 006 -Pareggio-
Il Kaptinn Schlaughtah era soddisfatto.
Ansimando pesantemente guardava intorno a sé, fra le rovine dell'avamposto imperiale “eterno dovere” che ancora fumavano per il fuoco della battaglia.
Lui e i suoi ragatzi avevano affrontato gente tosta, forse la più tosta che avessero mai visto. Grossi, per essere solo degli umani rosa, tutti coperti di latta e feroci quasi come un orko.Ma non feroci come Schlaughtah, questo era certo. Dopo le prime scaramucce con questi “omi pelosi” oggi finalmente una vittoria netta! Tre dei cinque “Dizpozitivi aztuti” erano stati recuperati dai suoi ragatzi, uno era andato perduto durante la battaglia mentre uno era stato rubato dagli omi. Un bel premio di consolazione, pensava Schlaughtah, è giusto incoraggiare e premiare degli avversari così divertenti! “ZKEGGIA!!!” L'urlo del kapo risuonò fra i muri sbrecciati. Pochi istanti più tardi una kakkola tremante strisciava fuori da dietro un barile di carburante; Schlaughtah la sollevò da terra per la collottola, se la portò all'altezza delle zanne e ringhiò minaccioso: “ora ti zpieko koza devi fare, ztai bene attenta o ti zvito la tezta, KAPITO?!” La povera kakkola annuì rapidamente, rischiando quasi di slogarsi il collo sottile. “Ora tu ztrisci fra le rovine, korri finkè ti zkoppia quel kuore pikkolo e stupido, arrivi fino ad Orkelia, la kapitale e dici al Krande Kapoguerra, Zignor Zindako Zdrumo, che abbiamo recuperato i koz'è per i suoi mek... KAPITO?!” Di nuovo, la povera kakkola annuì furiosamente, mentre il suo padrone la lasciava cadere a terra; Zkeggia non aveva ancora toccato il suolo che già le sue gambette si dibattevano per cominciare una folle corsa fra campi minati, nemici spaventosi, pericoli di ogni genere e niente da mangiare. La ricompensa, con un po' di fortuna, sarebbe stata continuare a vivere. E, forse, un po' meno di calci in faccia. La vita di una kakkola è dura.
Ansimando pesantemente guardava intorno a sé, fra le rovine dell'avamposto imperiale “eterno dovere” che ancora fumavano per il fuoco della battaglia.
Lui e i suoi ragatzi avevano affrontato gente tosta, forse la più tosta che avessero mai visto. Grossi, per essere solo degli umani rosa, tutti coperti di latta e feroci quasi come un orko.Ma non feroci come Schlaughtah, questo era certo. Dopo le prime scaramucce con questi “omi pelosi” oggi finalmente una vittoria netta! Tre dei cinque “Dizpozitivi aztuti” erano stati recuperati dai suoi ragatzi, uno era andato perduto durante la battaglia mentre uno era stato rubato dagli omi. Un bel premio di consolazione, pensava Schlaughtah, è giusto incoraggiare e premiare degli avversari così divertenti! “ZKEGGIA!!!” L'urlo del kapo risuonò fra i muri sbrecciati. Pochi istanti più tardi una kakkola tremante strisciava fuori da dietro un barile di carburante; Schlaughtah la sollevò da terra per la collottola, se la portò all'altezza delle zanne e ringhiò minaccioso: “ora ti zpieko koza devi fare, ztai bene attenta o ti zvito la tezta, KAPITO?!” La povera kakkola annuì rapidamente, rischiando quasi di slogarsi il collo sottile. “Ora tu ztrisci fra le rovine, korri finkè ti zkoppia quel kuore pikkolo e stupido, arrivi fino ad Orkelia, la kapitale e dici al Krande Kapoguerra, Zignor Zindako Zdrumo, che abbiamo recuperato i koz'è per i suoi mek... KAPITO?!” Di nuovo, la povera kakkola annuì furiosamente, mentre il suo padrone la lasciava cadere a terra; Zkeggia non aveva ancora toccato il suolo che già le sue gambette si dibattevano per cominciare una folle corsa fra campi minati, nemici spaventosi, pericoli di ogni genere e niente da mangiare. La ricompensa, con un po' di fortuna, sarebbe stata continuare a vivere. E, forse, un po' meno di calci in faccia. La vita di una kakkola è dura.
Datacode 006 -Pareggio-
***da: Capitano Logan, squadra di recupero dei sacri manufatti dalla linea Aurora***
***a: Centro tattico Astartes, Castrum Praetorio*** Abbiamo incontrato resistenza xeno nel settore F467cK; se l'Imperatore ci assiste oggi ci copriremo di gloria.
***a: Centro tattico Astartes, Castrum Praetorio*** Abbiamo incontrato resistenza xeno nel settore F467cK; se l'Imperatore ci assiste oggi ci copriremo di gloria.
-individuati obiettivi, soppressione delle forze ork iniziata-
-effettuata benedizione delle sacre armature tattiche terminator in dotazione ai 25 confratelli della squadra; intessute lodi all'Imperatore per le lame del gelo in dotazione, effettuata benedizione delle armi pesanti delle lunghe zanne; richiesta assistenza dai confratelli su capsule-
-forze xeno di scarsa rilevanza, rilevati 3 mezzi rif 426km “kamion ork”, 9 mezzi rif 331lt “lattine assassine”, una banda di orki con armi pesanti, rif 6645sk “siakalli”, presenti anche diversi xeno appiedati-
-inizio procedure di sterminio-
-gli xeno avanzano compatti su due fronti, dirigono verso i manufatti da recuperare, intercettazione in atto-
-aprire il fuoco- -distrutti xeno appiedati, danneggiato un mezzo di trasporto, danneggiati due camminatori rif 331lt “lattine assassine”; l'imperatore protegge-
-il fuoco degli xeno è inefficace, continuano ad avanzare-
-sbarcate le squadre tattiche corazzate su capsula, gli xeno cercano di evitare la fine ma non possono nulla contro i figli di Russ-
-ALLARME! Attaccano dalle retrovie! Ripiegare! Lupi, resistete!!!-
-attenzione comando, dovete essere avvertiti, forze xeno mai incontrate prima, escono dalle ombre dietro di noi, si tratta di un... trasmissione disturbata
-èéàgh... kkkkkk.. buonciorno pikkoli omi. Zono il Kaptinn Schlaughtah, e kon i miei ragatzi ora ci uniamo alla fezta, hur hur!!-
ripreso contatto
-gli xeno dilagano, proteggiamo gli obiettivi!-
-Lunghezanne, distruggete quei mezzi! Fratelli, per il Lupo, CARICA!!-
***trasmissione incompleta***
-comando, qui Logan; per grazia dell'Imperatore le armature tattiche corazzate ci hanno protetto, abbiamo subito perdite modeste ma sia noi che gli orki abbiamo abbandonato il campo di battaglia con un manufatto a testa; questa giornata sarà ricordata con amarezza nelle sale di... trasmissione disturbata
- kome kavolo funziona kuezto kozo? Ah, ekko: ciao omi; è ztato divertente ciokare con voi, ma ora dobbiamo andare. Non vi preoccupate però, grotzi omi pelozi, ci rifedremo... haaar har har har harr!!!-
-effettuata benedizione delle sacre armature tattiche terminator in dotazione ai 25 confratelli della squadra; intessute lodi all'Imperatore per le lame del gelo in dotazione, effettuata benedizione delle armi pesanti delle lunghe zanne; richiesta assistenza dai confratelli su capsule-
-forze xeno di scarsa rilevanza, rilevati 3 mezzi rif 426km “kamion ork”, 9 mezzi rif 331lt “lattine assassine”, una banda di orki con armi pesanti, rif 6645sk “siakalli”, presenti anche diversi xeno appiedati-
-inizio procedure di sterminio-
-gli xeno avanzano compatti su due fronti, dirigono verso i manufatti da recuperare, intercettazione in atto-
-aprire il fuoco- -distrutti xeno appiedati, danneggiato un mezzo di trasporto, danneggiati due camminatori rif 331lt “lattine assassine”; l'imperatore protegge-
-il fuoco degli xeno è inefficace, continuano ad avanzare-
-sbarcate le squadre tattiche corazzate su capsula, gli xeno cercano di evitare la fine ma non possono nulla contro i figli di Russ-
-ALLARME! Attaccano dalle retrovie! Ripiegare! Lupi, resistete!!!-
-attenzione comando, dovete essere avvertiti, forze xeno mai incontrate prima, escono dalle ombre dietro di noi, si tratta di un... trasmissione disturbata
-èéàgh... kkkkkk.. buonciorno pikkoli omi. Zono il Kaptinn Schlaughtah, e kon i miei ragatzi ora ci uniamo alla fezta, hur hur!!-
ripreso contatto
-gli xeno dilagano, proteggiamo gli obiettivi!-
-Lunghezanne, distruggete quei mezzi! Fratelli, per il Lupo, CARICA!!-
***trasmissione incompleta***
-comando, qui Logan; per grazia dell'Imperatore le armature tattiche corazzate ci hanno protetto, abbiamo subito perdite modeste ma sia noi che gli orki abbiamo abbandonato il campo di battaglia con un manufatto a testa; questa giornata sarà ricordata con amarezza nelle sale di... trasmissione disturbata
- kome kavolo funziona kuezto kozo? Ah, ekko: ciao omi; è ztato divertente ciokare con voi, ma ora dobbiamo andare. Non vi preoccupate però, grotzi omi pelozi, ci rifedremo... haaar har har har harr!!!-
Datacode 007 -Vittoria Lealista-
La forza d'attacco Predatore della III comp. della Southern Legion viene inviata ad intercettare una forza rinnegata di space marines del caos detti i Lupi Neri. Nonostante le difficoltà iniziali dovute al campo sfavorevole e alla superiorità degli avversari nel corpo a corpo, i legionari sfruttano la loro mobilità superiore e guidati dal librarian Caius Maximus sfondano la linea nemica, incenerendo col sacro fuoco dei redeemer numerosi guerrieri traditori. Lo scontro finale tra Caius e una tattica nemica vede issare il vessillo della Southern Legion sull'obiettivo: vittoria nel nome dell'Imperatore!
Ancora intotniti dalla disfatta contro le forze del Chaos, gli Angeli Consacrati sono rimasti nella zona di confine di Castrum Praetorio nella ricerca di susperstiti e in particolar modo dei resti del capitano Trinus che era al comando della precedente spedizione. Guidati dal Librarian Bibblon hanno sfruttato la velocità delle moto per perlustrare la zona scoprendo una infiltrazione da parte degli Orki della Z.A.M.K.R.O. nel tentativo di allestire un campo base tra le rovine della periferia del Castro. Le operazioni di ricerca si sono quindi interrotte immediatamente per dare luogo ad una battaglia con il tentativo di cacciare i fastidiosi pelleverde. Gli orki di Zakka il Maniko però avevnoa già fortificato il loro avamposto ed erano pronti a sferrare un contrattacco deciso e letale alle postazioni di tiro dove erano piazzate le squadre degli angeli. L'invio dei terminator da parte dell'astronave madre ha solo ritardato di poco la dilagante ira degli Orki che con semplici mosse hanno attaccato e conquistato le zone più impostanti del campo miglio dopo miglio. Solo il sacrificio dei piloti del Land Raider degli Angeli ha creato una veloce tregua alla furia assassina dei pelleverde grazie alla loro manovra di travolgimento che ha permesso di portare il mezzo vicino alla linea nemica per quanto ormai incapace di sparare e muoversi. Dall'altra parte del campo, Zakka in un primo momento impaurito dalla carica del mezzo pesante degli Angeli ha poi guidato determinatissimo un assalto all'ultima postazione difesa dagli space marine sotto il duro comando del librarian, risolto però in un nulla di fatto per via delle numerose macerie sul posto che hanno rallentato di molto la corse delle rumorose moto orkesche. Il Successivo scontro di un Kamion corazzato contro il Dreadnought dei senza perdono, ha distolto l'attenzione di tutti gli orki che sono rimasti a tifare per il loro pilota nella dura lotta per far cadere il bipede caparbio e imperturbabile. L'esultanza della facile vittoria contro le squadre tattiche, dell'immobilizzazione del Land Raider e del Dreadnought ha fatto completamente dimenticare agli orki di fare l'ultima mossa di avvicinamento al baluardo di difesa controllato dal Librarian Bibblon permettendo così una rapida riorganizzazione di quest'ultimo insieme con i superstiti per una difesa fino ai prossimi rinforzi.
Datacode 005 -Vittoria Lealisti-
Dopo una violenta pioggia che ha reso le trincee e le rovine nei pressi della colonia Cadiae II un immane pantano, le forze dei Figli del Patto si preparano ad assaltare, pronte a schiacciare ogni minima resistenza lealista. Con un assordante rombo l'artiglieria a lungo raggio delle forze rinnegate inizia a bombardare le linee trincerate cadiane a difesa della colonia. Mentre riecheggia l'allarme, una forza d'intervento astartes viene immediatamente mobilitata. Il capitolo della Southern Legion, stanziato a poche ore di marcia, interviene immediatamente con un distaccamento corazzato d'intervento rapido: i due landraider Morte Ardente e Indomito avanzano a piena potenza mentre i loro scafi benedetti sembrano immuni ai colpi dei cannoni laser nemici, e nelle retrovie, guidati dal genio strategico del confratello machinator McGuy, i legionari prendono posizione e fortificano le postazioni. Come falchi, i landspeeder di supporto ingaggiano un terribile scontro aereo con l'aquila Occhio di Gwaar, abbattendola, ma i numerosi danni subiti costringono uno dei due speeder ad un atterraggio d'emergenza che si conclude tragicamente. Le forze rinnegate concentrano i loro sforzi per distruggere i micidiali land raider redeemer che sono penetrati a fondo nelle loro linee, mentre il thunderfire ben protetto dietro metri di plastacciaio continua a vessare la fanteria in avvicinamento. Mentre la squadra Louisiana si butta a terra per sopravvivere ad un terribile bombardamento a lungo raggio, e l'unità di esploratori Lupi grigi viene in parte eliminata da un bombardamento d'artiglieria, le squadre d'attacco dentro i landraider si riversano contro i Lemanruss corrotti, polverizzandone uno e immobilizzandone un altro. La furia del confratello bibliotecario si abbatte sul trasporto truppe della squadra comando, arrestando immediatamente la sua corsa. La mischia oramai è inevitabile, e nei prossimi minuti si decideranno le sorti dello scontro! Il sergente Oberon, unico sopravvissuto della sua unità d'attacco, si rifiuta caparbiamente di morire, incassando ben 4 ferite che vengono deflesse dalla sua armatura potenziata, quindi abbatte a colpi di maglio due guardie corrotte, mentre il bibliotecario Raven, nonostante la ferita subita, pone fine alla bieca vita del generale rinnegato Kalagher, relegandolo per sempre nel Warp. Le forze traditrici iniziano a vacillare, soprattutto quando un'intera un'ità veterana perisce tra le fiamme dell'Indomito. Gli astartes avanzano verso il nemico, pronti a schiacciare ogni resistenza e intervenire prima che il loro comandante venga ucciso dal fuoco nemico. Confratello Raven risale a bordo del suo corazzato Morte Ardente, e le forze lealiste si ricompattano, allontanandosi dalla prima linea. Inutile rischiare ulteriori caduti: lo scontro è vinto, la guardia corrotta respinta, anche se di poco, ma in ogni caso, oggi il volere dell'Imperatore ci ha sorriso. GLORIA ALL'IMPERATORE!
Datacode 004 -Vittoria Caos-
Il Possente Principe Demone si ergeva sull’altopiano che dominava quelle terre brulle e rocciose. Davanti a lui su quella distesa di rocce frantumate e crateri,segni evidenti di anni di guerra senza tregua, si ammassavano i corrazzati nemici. <>disse con voce stentorea il massiccio principe demone Laethas,condottiero del capitolo rinnegato dei Senza Dio. Oramai erano più di mille anni che massacrava quegli stolti esseri che si soprannominavano gli angeli della morte,<> pensò mentre voltava il suo sguardo ai rhino che si disponevano dietro di lui pronti per trasportare i suoi fratelli caotici addosso le linee nemiche. Sorrise mentre inspirava il profumo di un imminente massacro. Iniziò quindi l’avanzata sotto il fuoco dei corrazzati pesanti nemici, dalle efigi sui fianchi dei due Land Raider che li fronteggiavano riconobbe l’odiato nemico,un distaccamento dei Soriani Imperiali. Mentre il primo rhino esplodeva sotto quell’incessante fuoco una squadra di terminator con il comandante nemico in persona si teletrasporto tra le loro linee: mossa avventata che costo la vita in maniera veloce al comandante,che si trovò il massiccio demone dinnanzi e venne trafitto a terra dalla sua spada,mentre quello che rimaneva del suo seguito veniva fatto a pezzi dai marine caotici. Menomati del proprio capitano i Soriani Imperiali tentarono invano di arrestare la brutale avanzata caotica che oramai si era infranta sulla loro linea e detonava i veicoli a colpi di termico e passava al filo gli ultimi marine. Appena atterrati su Faaris IV,grazie alla testa di ponte attuata dai loro fratelli di battaglie i Corruttori di Anime,i Senza Dio avevano mietuto la loro prima vittoria,attestandosi sempre più in profondità nel settore di Castrum Praetorio, intenzionati a massacrare tutti gli adoratori del falso Imperatore .
Datacode 004 -Vittoria Caos-
Dopo il massacro compiuto nella scorsa battaglia Laethas sapeva che l’Imperium gli avrebbe inviato contro un esercito per arrestarli, di certo non si aspettava che avrebbero chiamato alle armi addirittura una compagnia di Cavalieri Grigi. Stramaledetti Marine d’Argento,li odiava,con tutto il suo cuore. Aveva combattuto per due secoli,ingannato i poteri perniciosi,tutto per ottenere quella forza e quella possanza demoniaca,e ora che stava per portare la sua Ira sui servi del falso imperatore,ecco che i cacciatori di demoni lo volevano morto.”Saranno anche i figli stessi di un Dio,ma gli farò provare cosa significhi la sofferenza”pensò stranamente sorridente il demone mentre stringeva l’elsa della spada. La compagnia di Cavalieri Grigi Litania d’onore aveva intercettato la banda di marine rinnegati “I Senza Dio” mentre avanzava nelle strade della periferia della colonia Repaens, nel sottosettore Castrum Praetorio .La Storm Raven e il Land raider su cui erano imbarcati i cacciatori di demoni iniziarono a tempestare di fuoco la colonna di rhino rinnegati che avanzava,detonandone subito uno e immobilizzandone un altro. Di risposta il fuoco caotico, delle squadre di obliteratori non fece altro che scalfire i corrazzati lealisti,sicuri delle coperture fornite dagli alti palazzi. Mentre i marine caotici si radunavano fuori dai veicoli distrutti il land raider,avanzato fin troppo spavaldamente venne detonato dalle loro armi termiche a breve gittata. Il carico che usci dal veicolo in fumo non era altro che un Gran Maestro in persona che con il suo seguito di paladini sopraffò velocemente i marine caotici anche se inferiore di numero di almeno quattro a uno. Vedendo i propri fratelli in netta difficoltà contro un nemico tanto forte il principe demone Laethas intervenì subito nello scontro duellando con la sua stessa lama contro il Capitano nemico.Anche mentre i propri fratelli si ritiravano,lui rimanne lì e forse spinto solo dalla sua enorme ira verso coloro che servivano il falso imperatore riuscì a uccidere colui che si soprannominava suo cacciatore. Gettato sotto i suoi i piedi il corpo esanime dell’avversario, i suoi fratelli confortati di tale vittoria si ripresero dalla rotta e anche se pochi,guidati dal loro leader vincente si gettarono sulle rimanenti forze lealiste,non lasciando nessun sopravvissuto se non la Storm Raven in veloce ritirata.”Meglio così”pensò il principe demone mentre finiva l’ultimo cavaliere grigio,”Che i nostri nemici sappiano che abbiamo ucciso gli stessi figli dell’imperatore,che tremino di paura”.online
Datacode 003 -Spostamento-
La Cabala della Lama Celata muove verso il Settore Strategico 7 Mecadon, obiettivo le forze nemiche.
Datacode 003 -Vittoria Orki-
Zakka degli Z.A.M.K.R.O. non era affatto contento di come era andata a finire la sua prima scorribanda su Castrum Praetorio. Sapeva che i suoi ragazzi erano scontenti e avevano voglia di menare le mani dopo la brutta batosta subita pochi giorni prima. Non era consigliabile aspettare troppo.... già iniziavano ad azzuffarsi tra di loro e il Kapoguerra sapeva che presto queste piccole risse si sarebbero trasformate in un vero e proprio massacro intestino. Non era conveniente, non con una waagh così grande alle porte. Doveva tornare su Castrum Praetorio e vendicarsi. Ma questa volta i Cavalieri Grigi della Litania dell'Onore avrebbero avuto una brutta sorpresa. Molto più fuoco e sopratutto molti più orki. Pochi giorni prima Zakka aveva incontrato su Mecadon, Ztorto, un vecchio kapoguerra con cui in passato si era trovato a combattere in altre waaagh. Sapeva che Ztorto della Banda di Ztorto e i sui ragazzi erano molto in gamba e visto che tra i due kapiguerra c'era una sorta di “rispetto” (per quanto di rispetto si possa parlare dal punto di vista di un orko...), decise di proporre al vecchio compagno di aggregarsi al suo secondo assalto su Castrum. Dopotutto sapeva che Ztorto era appena atterrato su Faaris e quindi i suoi ragazzi sicuramente smaniavano per menare le mani. Il patto si fece. Le due bande di pelleverde arrivarono in massa invadendo con i loro pesanti e rumorosi karri da guerra le rovine di un centro urbano poco distante da dove era avvenuto il precedente scontro tra i ragazzi di Zakka e i Cavalieri Grigi. Come Zakka aveva sperato i Marines erano ancora nelle vicinanze e non tardarono a palesare la loro presenza sorvolando il centro urbano con una gigantesca stormraven e prendendo posizione con i propri mezzi corazzati pesanti. Anche i Cavalieri Grigi però questa volta non erano da soli. Al loro fianco era schierato un massiccio contingente d'assalto degli Angeli Sanguinari degli Insanguinati. Per Zakka e Ztorto non era un problema, anzi, tanto meglio. Ci sarebbe stato più divertimento. La battaglia infuriò e fu senza quartiere. Si combattè duramente per conquistare ogni singolo edificio e punto strategio della città. Gli orki erano in superiorità numerica ma gli astartes reggevano senza problemi il confronto grazie alla loro eccezionale capacità di combattimento e alle loro superiori dotazioni belliche. Dopo lunghe ore di scontri e bombardamenti, sul campo di battaglia giacevano molti morti di entrambe le parti e un'infinità di rottami di veicoli ancora fumanti occupavao buona parte del centro cittadino. Le posizioni strategiche erano ancora contese da entrambe le fazioni ma ormai nessuna delle due aveva più la forza sufficiente per pensare di occuparle e difenderle. L'unica soluzione era una lenta e attenta ritirata in copertura da parte di entrambi. Bisognava riorganizzarsi, curare i feriti e prepararsi per una nuova offensiva. Gli astartes sapevano che gli orki non si sarebbero arresi tanto facilmente e che quello era stato solo il primo di innumerevoli violenti attacchi che i pelleverde avrebbero portato sul settore di Castrum Praetorio. L'importante era non aver perso completamente il controllo della zona, per il momento poteva bastare. Ma dovevano restare pronti. La minaccia verde sarebbe tornata molto presto.
Datacode 003 -Vittoria Caotici-
Deciso a dar una svolta nella guerra per la conquista del settore Castrum Praetorio, Abbadus, Lord comandante dei Coruttori di anime, iniziò ad avanzare al limitare delle rovine della cittò di Calimport per conquistare la stazione spaziale e creare un forte punto d'appoggio dove far arrivare i rifornimenti e i rinforzi per la guerra in atto. Durante l'esplorazione i Corruttori si imbatterono in una unita di Lupi siderali lasciati a controllare la stazione ed impedire eventuali assalti da parte dei fratelli rinnegati. Approfittando del fattore sorpresa e dell'aiuto dei membri del culto degli obbliteratori e la furia del demone imprigionato nel laind raider di supporto, Abbadus riusci a bloccare i laind raider avversari costringendo le forse dei Soriani Imperiali ad avanzare a piedi sotto il fuoco delle forze del caos. Dopo una interminabile sparatoria, in cui peri una intera unità di obbliteratori, Riccardo con il suo seguito riusci ad assaltare un nutrita unità di space marine di nurgle, che aveva appena finito di massacrare una unità avversaria in avanscoperta, distrugendola con la potenza della sua furia e i magli della sua guardia del corpo. Putroppo durante la battaglia Ricardo non si accorse dell'arrivo di Abbadus e della sua unità di berseker alle spalle e peri nell'infame attacco provenente dalle retrovie. Morto il lord comandante dei Lupi Siderali per Abbadus fu facile mettere in fuga i rimanenti space marine sopravvisuti all'assalto e consolidare la sua posizione intorno alla stazione spaziale per creare il suo nuovo quartier generale ed iniziare a progettare i prossimi attacchi ai figli del falso imperatori.
Datacode 002 -Vittoria Lealisti-Una prima scorribanda di Orki nel settore di Castrum Praetorio. I Ragazzi di Zakka “il Maniko” degli Z.A.M.K.R.O. si sono imbattuti all'alba in un corazzato contingente di Cavalieri Grigi della Litania dell'Onore. Non rendendosi conto dell'inadeguatezza delle loro armi contri i pesanti mezzi corazzati dell'Inquisizione si sono lanciati all'assalto andando incontro ad una terribile disfatta. Zakka e i pochi sopravvisuti sono tornati alla loro base leccandosi le ferite e maledicendo i propri mekkanici che ancora non hanno finito approntare le modifiche alle loro moto e alle loro bubby “molto più zparoze”
Datacode 001 -Spostamento-
La Cabala della Lama Celata muove verso il Settore Strategico 8 Castrum Praetorio pronta a colpire le forze degli Schim-maigh.
1 commento:
Ehi!
Non abbiamo zterminato proprio nezzuno, zono i zoliti mezzaggi di propagh.. brobbagant.. inzomma, mezzaggi falzi!!
I cittadini di Aurelia zono akkuditi amorevolmente dai noztri allefatori, e ora i "cari zottoposti" lavorano felicemente nei kantieri orki!
Puztola
Portavoce di Zua Eccellenza il Zindako Zdrumo
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