FORZA D'ASSALTO della SPADA del VENTO

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Giocatore: Machar il Vendicativo
Codex: Eldar
Arcamondi Natio: Biel-Tan
Punti Veterano: 0
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Settore Strategico di stanziamento: Settore 10: VREDA SECUNDA
Comandante in capo: Machar
Grado: Veggente di Biel-Tan

VITTORIE TOTALI: 1 - PAREGGI: 0 - SCONFITTE: 1


Machar, si riprese dalla visione che aveva appena avuto nel Percorso eterno di Biel-Tan, si sentiva ancora scosso e provava un grande freddo al suo ormai vecchio corpo, aveva combattuto per il suo arcamondo da innumerevoli secoli e ancora si sentiva di farlo per tutta l’eternità, d’altronde gli era stato insegnato proprio così quando era entrato nel tempio dei Guerrieri Scorpione, da giovane e vi aveva passato molti decenni ad addestrarsi. L’impero Eldar sarebbe dovuto risorgere scaldato nel sangue del nemico, sia esso uno schi-maing, un Orko o una delle tante razze usurpatrici che aveva ucciso durante la sua lunga vita e né avrebbe uccise ancora, né era certo. L’ultima visione era chiara, portava i segni di una grande sconfitta per la sua razza, poiché Biel-tan non era ancora comparsa con i suoi guerrieri nell’orbita del sistema, dove molti arca mondi si erano recati per sigillare i portali e per altre azioni da pavidi. Machar, lo sapeva i suoi fratelli erano diversi. Gli interessava ben poco dei portali, se non per arrivare vicino al QG nemico e decapitare così l’esercito avversario. I vari eserchi della corte avevano votato all’unanime il consenso all’intervento in forze sul pianeta con i preciso intento di eliminare quanti più comandanti nemici avessero raggiunto. Non vi era alcuna pietà nei cuori degli esarchi, sapeva, che non si sarebbero fermati finché non avrebbero estirpato tutti i nemici... Ma erano anche saggi, diversi dai comandati delle altre razze e avevano chiesto a lui di interpretare i sogni e le visioni che avevano avuto sull’ormai devastato pianeta. Lui aveva sognato la dipartita di molti eldar, ma poi aveva visto una runa più in alto delle altre... recante il cuore rosso e il simbolo della rinascita, ovvero l’ascesa di Biel-Tan dopo il conflitto. Si diresse verso la sala dove lo aspettavano La corte riunita presso la statua di Khaine. Entrò con un veloce passo e si portò al centro e guardò tutti i comandanti presenti. Prese il fiato e disse: “Ho visto il sangue e ho visto la rovina dei figli delle stelle! Ma la rinascita è vicina e troppi arcamondi stanno combattendo, e molti aiuti ci hanno chiesto. Non importa quanto tempo ci vorrà e quanto sangue scorrerà per quel pianeta… Noi ci saremo e schiacceremo i Necrotair e gli Orki, per permettere agli altri arca mondi di sigillare con facilità i portali.” Un urlo spontaneo esplose dagli ascoltatori che sentirono Khaine urlare nei loro cuori. Si girò e si diresse verso lo spazioporto, dove c’era attraccata l’elegante ammiraglia che lo avrebbe portato a destinazione insieme a suo esercito… in fondo quello era un ben giorno… il sangue scorre, la furia cresce, la guerra chiama…

Nessun commento: