DIEMETER REPUBLICAN ARMY

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Giocatore: Steve
Codex: PDF Regole Speciali
Punti Veterano: 1
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Settore Strategico di stanziamento: Settore 2: DIEMETER
Comandante in capo: Zodrax
Grado: Lord Patriarca Supremo


VITTORIE TOTALI: 1 - PAREGGI: 0 - SCONFITTE: 0

La campagna di Medusa V

Il nucleo fondante di quello che è oggi il Diemeter Republican Army è costituito dal Culto Genestealer un tempo noto come “Blood Star Cult” o “Culto della Stella di Sangue”, che ne giorni immediatamente precedenti l’inizio della campagna di Medusa V riuscì ad infettare il 13° Reggimento Necromunda della Guardia Imperiale. il Culto, comandato già allora dal Patriarca Zodrax e dal Magus Hamilrimon, nel corso della campagna conseguì alcuni dei suoi più brillanti successi. In un memorabile scontro, Zodrax riuscì a sconfiggere in corpo a corpo un Principe Demone del Caos ed a sbaragliare un esercito Eldar, conquistando un importante sito strategico, dotato di ingenti riserve minerarie e di una raffineria. Il Culto fu così tra i primi eserciti a poter costruire una base fortificata sulla superficie di Medusa V ed arruolare tra le proprie fila vasti contingenti di volontari locali, salvati dai planetoidi circostanti dopo l’ordine di “exterminatus” emanato dalle Autorità Imperiali a causa dell’apertura di un portale nel Warp. Tuttavia, in uno scontro di dimensioni titaniche, la base del Culto fu attaccata dai contingenti di quattro diversi capitoli di Adeptus Astartes, tra cui i Lupi Siderali ed i temibili Angeli Sanguinari, e dalle forze della Sorellanza. Superiori nel numero e nei mezzi, i guerrieri dell’Imperium alla fine prevalsero e Zodrax fu costretto a ritirarsi, lasciando il pianeta con tutti i suoi seguaci.

La campagna degli Angeli Oscuri

L’anno seguente Zodrax fu in grado di riprendere l’iniziativa e di condurre il Culto in una serie di esaltanti vittorie nel corso della campagna nota come “degli Angeli Oscuri”. Si batté contro Eldar, Astartes, Sorellanza e soprattutto le forze dell’Impero Tau. Ad impedire la vittoria finale questa volta furono da un lato i continui tradimenti del Caos, e dall’altro la ferrea determinazione dei Tau, che nell’intento di perseguire il “bene superiore”, incuranti delle perdite, attaccarono a più riprese le forze Tiranidi, fino ad avere la meglio su di esse nella battaglia decisiva. A Zodrax ancora una volta non rimase altra scelta che ritirarsi a bordo delle sue navi.

La Prima Guerra Fa’ariana

Sbarcato su Faaris IV, il Culto della Stella di Sangue, dopo aver vagato a lungo sulla superficie in attesa di un’occasione propizia per entrare in azione, riuscì a dare un apporto decisivo alla vittoria Tirannide, cui fece seguito la conquista del Settore 2 Diemeter, grazie alla leggendaria difesa del “Nido Ghanos” contro gli Space Marines dei Capitoli delle Salamandre, degli Ultramarines e dei Lupi Siderali durante la battaglia apocalittica combattuta nelle ultime concitate fasi della Prima Guerra Fa’ariana, mentre le Bioflotte Tirannidi sbaragliavano le navi Eldar a presidio dei portali e delle rovine Xeno.

La Repubblica Democratica di Diemeter su Faaris IV

Dopo la vittoria, il Culto della Stella di Sangue ottenne dalla Mente Alveare che alla popolazione del Settore 2 venisse risparmiata la vita per servire in modo più utile la causa Tiranide con il proprio lavoro piuttosto che non come semplice biomassa da assimilare. Al fine di consolidare una testa di ponte per l’invasione dell’intero pianeta, il Patriarca Supremo Zodrax e il Magus Hamilrimon hanno fondato uno Stato indipendente dal dominio imperiale, denominato “Repubblica Democratica di Diemeter” (R.D.D.), con capitale a Nuova Iranos, di cui sono divenuti rispettivamente il Presidente e il Primo Ministro. La Costituzione della R.D.D. prevede non solo che il nuovo Stato sia retto da un regime collettivistico ad economia pianificata e centralizzata, ma soprattutto che si consideri “un territorio ormai libero dal giogo oppressore, razzista e discriminatore dell’Imperium”, ove “l’umano, l’alieno, l’ibrido, lo psionico e il mutante godono di pari diritti e affrontano con pari dignità e disciplina i medesimi doveri”. I Tiranidi sono a loro volta presentati come una razza di liberatori dal giogo imperiale e di campioni dell’eguaglianza tra tutte le razze, illuminati dal volere dell’Unica Mente, mistica entità spirituale che persegue un progetto di armonia universale. Come risultato, Diemeter non solo ospita vaste Zone di Ripopolamento Alieno, cosparse di spore micetiche e sfavillanti strutture chitinose ove vivono migliaia di organismi Tiranidi, ma è divenuto il ricettacolo della “feccia della galassia”. E’ stato così possibile al Governo di Nuova Iranos procedere alla fondazione del Diemeter Republican Army, il nuovo esercito regolare della Repubblica Democratica di Diemeter, costituito da ex adepti del Culto, soprattutto ibridi Genestealers e umani, ma anche da ex Guardie Imperiali, reietti, avventurieri, mercenari e contrabbandieri giunti da ogni dove nel Settore 2, nonché da volontari alieni, psionici e mutanti provenienti da tutti i Settori di Faaris IV, ma anche da altri mondi, e di volontari e coscritti reclutati tra la stessa popolazione di Diemeter, ivi compresi i nomadi Kreen delle zone desertiche.

La Seconda Guerra Fa’ariana

La ripresa delle ostilità vide prima il fallimento di un approssimativo attacco Tiranide su Kjoldar e subito dopo il successo di una ben organizzata e determinata offensiva lealista su Diemeter. I Tirannidi, che avevano ammassato nel Settore 2 numerosi eserciti, tuttavia insufficienti a contenere la preponderanza delle forze nemiche, dovettero ben presto adattarsi ad una tattica difensiva e di logoramento. I due sottosettori meridionali di Diemeter furono occupati dalle forze lealiste, mentre, dopo aver conquistato con una serie di sorprendenti vittorie Savius e Kjoldar, la Legione della Pestilenza al comando del leggendario Lord del Caos Pestus, senza alcun preavviso, attaccò dal Nord. Il Governo di Nuova Iranos proclamò la “Grande Guerra Patriottica”, e da un lato organizzò la guerriglia e il supporto agli sciami di organismi alieni per fermare i Lealisti a Sud, mentre dall’altro fece convergere tutti i reparti regolari del Diemeter Republican Army a Nord, nel disperato tentativo di fermare il Caos. Dopo che Lord Pestus ebbe annientato un esercito di creature Tirannidi su Kjoldar, le ultime speranze di resistere a Nord risiedevano ormai solo negli ibridi e negli umani. La svolta si ebbe nella memorabile battaglia dei Cancelli di Moriath, ove le forze del DRA al comando dagli allora Tenenti Zohar e “Duke” Stalker, riuscirono a battere inaspettatamente Lord Pestus ed a costringerlo nel mese successivo a due battaglie apocalittiche sui confini tra Savius e Diemeter, in cui le perdite furono immense per entrambe le parti, ma nessuno dei due eserciti riuscì a prevalere. Nel frattempo a Sud la situazione si presentava non meno disperata e i fuochi dei campi degli Adeptus Astartes delle Ceneri Ardenti risultavano ormai visibili dagli spalti delle mura di Nuova Iranos. Tuttavia, coordinate strategicamente dalla Mente Alveare, tutti gli sciami di organismi alieni riuscirono a concentrare gli sforzi per contenere l’offensiva imperiale, isolando i reparti più avanzati dalle linee di rifornimento e in un ambiente ostile, e ben presto i comandanti ritennero più saggio pianificare la ritirata verso Mineris e Valar. Ma le sorprese non erano terminate: Lord Pestus, vista l’impossibilità di procedere ad una rapida conquista di Diemeter, offrì la cessazione della sua costosissima offensiva a Nord in cambio dell’assistenza del Governo di Nuova Iranos in un attacco a sorpresa su Strige. Fu così che una forza della Diemeter Republican Army, comandata dal Capitano Zohar, passate sotto mentite spoglie le linee imperiali, prese parte a fianco di Lord Pestus ad una immane battaglia apocalittica tra il Centro di Addestramento Solar Macharius e il Penitenziario Vergun, in cui gran parte delle forze lealiste presenti nel Settore venne annientata, fino a quando sulla torre più alta del complesso fortificato fu issato il vessillo di Nurgle. Era stata conseguita un’altra importante vittoria contro i lealisti, ma soprattutto, grazie al comune sforzo di tutti, coordinato dalla Mente Alveare, umani e alieni, ibridi e mutanti, la Repubblica era salva!

ll Diemeter Republican Army (D.R.A.)

Il D.R.A., nonostante l’eterogeneità degli elementi che lo compongono e la tendenziale scarsità di veicoli corazzati, tecnologia ed armamenti pesanti, è una forza relativamente ben addestrata e integrata, con una ormai solida struttura di comando e tradizione militare. Si compone delle seguenti armi e specialità:

1) Fanteria, che costituisce l’arma base e comprende 6 Reggimenti, uno di stanza nella Capitale, il 1° Reggimento Fanteria “Nuova Iranos”, ed uno in ciascuno dei sottosettori, dal quale prende il nome: 2° Reggimento Fanteria “Traedes”, 3° Reggimento Fanteria Ghanos, 4° Reggimento Fanteria “Iranos”, 5° Reggimento Fanteria “Cerberos”, 6° Reggimento Fanteria “Michogenos” ; ciascun Reggimento si compone di dieci Compagnie, costituite da una Squadra Comando, da cui dipendono le Squadre Armi Pesanti e Speciali, e fino a cinque Plotoni di Linea ciascuna, e il Battaglione d’Assalto “Vergun”, reclutato su Strige, articolato su cinque Compagnie;

2) Cavalleria, che comprende 3 Reggimenti: il 1° Reggimento Cavalleria “Dragoni di Diemeter”, copertosi di gloria in una furiosa e quasi risolutiva carica durante una delle due battaglie apocalittiche contro il Caos nella Seconda Guerra Fa’ariana, il 2° Reggimento Cavalleria “Lancieri di Diemeter” e il 3° Reggimento Cavalleria “Ussari di Diemeter”;

3) Carristi, che costituiscono un Battaglione Corazzato dotato di circa 20 carri Leman Russ con armamento base, i “Magli del Patriarca”, che di solito vengono aggregati a supporto deille Compagnie di fanteria;

4) Artiglieria, che costituisce un Gruppo che comprende circa 20 batterie d’ordinanza Basilisk;

5) Genieri, che costituiscono due compagnie di veterani, e che di solito vengono aggregati in singole squadre a supporto delle Compagnie di fanteria; tra di essi, i celebri “Cacciatori di Obliteratori” del Battaglione d’Assalto Vergun;

6) Mutanti (usano le regole della “penal legion squad”), che costituiscono le quattro compagnie specializzate nel combattimento ravvicinato della Xeno-Mutant-Legion, e che di solito vengono aggregati in singole squadre a supporto delle Compagnie di fanteria; diverse squadre sono aggregate al Battaglione d’Assalto Vergun;

7) Camminatori Sentinel, che costituiscono il Gruppo Squadroni Esploranti “Sentinelle della Libertà”;

8) Iniziati dell’Unica Mente, dotati di tuniche e mantelli con cappucci di colore giallo, in cui sono stati inquadrati tutti gli psionici, e che vengono aggregati in singole squadre a supporto delle Compagnie di fanteria;

9) Cacciatori Kreen, armati delle loro letali cerbottane, reclutati tra i Kreen, una razza mutante di predoni delle zone desertiche di Diemeter e che vengono aggregati in singole squadre a supporto dei reparti di fanteria;

10) Genestealers, alieni Tiranidi in grado di operare in modo indipendente dalle Creature Sinaptiche, che sono spesso aggregati come squadre specializzate nell’infiltrazione e nel combattimento ravvicinato a supporto delle compagnie del DRA.

Le Compagnie del DRA sono comandate dagli individui più disparati, cui non si applica alcuna regola speciale, ma che in più di un’occasione hanno saputo dimostrare qualità eccezionali, come i Capitani Olrog e Duke Stalker, entrambi veterani della Prima e della Seconda Guerra Fa’ariana, o i Tenenti “Ormar” Sandoval ed Everardo Porcaria. Il Capitano Olrog è un valoroso e caparbio ibrido Genestealer, che ha conseguito le sue promozioni combattendo con saggezza e coraggio in molti scontri nella campagna di Medusa V e nella Prima Guerra Fa’ariana, in cui era al comando degli uomini schierati a difesa del Nido “Ghanos” durante la battaglia che rese possibile la conquista di Diemeter. Il Capitano “Duke” Stalker è invece un umano dalla bionda capigliatura nato su un planetoide intorno a Medusa V distrutto dagli Imperiali e salvato dalla Flotta del Culto, che ha combattuto a lungo come pilota di Sentinel nella Prima Guerra Faariana, prima di essere promosso ufficiale e conseguire le sue promozioni una ad una sul campo; è divenuto una vera e propria leggenda comandando una Compagnia nella battaglia dei Cancelli di Moriath ai confini tra Kjoldar e Diemeter, in con la sua Squadra Comando mise fuori combattimento niente meno che Lord Pestus in persona. Una particolarità della struttura di comando e controllo del DRA sono i Supervisori dell’Unica Mente: si tratta di Patriarchi Genestealer con un seguito di creature della loro specie, che accompagnano sul campo di battaglia le compagnie del DRA, mantenendo la disciplina fra i ranghi e vigilando con i loro poteri psionici sulla rispondenza delle risoluzioni tattiche adottate dai Comandanti alle strategie della Mente Alveare, e talora intervenendo con ferocia e determinazione nei combattimenti ravvicinati.

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